La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] , cit., p. 114. L’immagine del guerriero si connette con un tema ricorrente in tutti i Panegirici, che, per questo aspetto, rivelano la loro origine gallica: la difesa da parte di Costantino della frontiera renana e le sue vittorie sui germani (VII/6 ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] era l'unica figlia di cui ignorasse l'esistenza: già ad Amsterdam, nel 1759, incontrata Teresa Imer, aveva da lei avuto la prima rivelazione di una sua paternità.
Riprese poi la via per la Francia, giungendo a Parigi nel maggio 1761. Il suo fascino è ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] poeti del secolo XVII, e, tra essi, forse il più grande.
Il lavoro critico intorno alla sua opera, suscitato dalla rivelazione del Croce, fu subito notevole, e grazie ad esso oggi possiamo veramente riconoscere che il Della Valle è venuto «in primo ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] storia, salvo che la religione ovviamente, e la coscienza, gli impongono di distinguere fra la storia, operato del Dio rivelato, e la storiografia, fallibile scienza umana. Di razionalità della storia, non è nemmeno il caso di parlare, nemmeno in ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] quel che è più grave, l'irrimediabile vicarietà.
Si spiega così la preferenza accordata dai più o alla presunta rivelazione dei Sermoni o alla lezione metrica e stilistica delle Maniere de' versi toscani edelle Vendemmie del Parnaso, meglio aderenti ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] . Dei resto domina ogni visione fogazzariana, anche su questo terreno, il senso dell'ineffabile e del misterioso, come della rivelazione, della fede. In sostanza il modo dì sentire e di vivere i problemi teologici, ideologici e morali non è affatto ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] (e non v'è dubbio che a questo punto sia possibile considerare effettivamente non spenta in lui l'antica educazione classicista, come rivela la sempre vigile coscienza stilistica e formale). Ma da una parte stima necessario andare al di là delle pur ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Mora). Nel 1962, Tiempo de silencio, il bel romanzo dello psichiatra L. Martín Santos (morto due anni dopo) sembra la rivelazione di un nuovo tipo di narratore.
Nel teatro F. Arrabal scrive per lo più in francese e negli ambienti teatrali spagnoli l ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Africa. L’ubicazione delle risorse riguarda l’intero continente, comprese le regioni più repulsive di esso, che si stanno rivelando dei veri e propri forzieri, come il Sahara e il deserto del Namib. Lo sfruttamento minerario, intrapreso dalle potenze ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] now, 1979), affidato a un linguaggio di sicuro impatto drammatico e visivo. D. Mamett, sempre fra teatro e cinema, ha rivelato vitalissimi fervori soprattutto in House of games (La casa dei giochi, 1987); e in Things change (Le cose cambiano, 1988 ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...