La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] (Libro dei significati del Corano), che bisogna affidarsi per conoscere le sue teorie. Il Kitāb Ma῾ānī 'l-Qur᾽ān rivela d'altronde un sistema grammaticale ben sviluppato, anche se, laddove un confronto diretto è possibile, esso appare meno profondo e ...
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Filosofo, esegeta e lessicografo ebreo (n. L'Argentière, Languedoc, verso il 1250 - m. verso il 1340). Scrisse una serie di opere filosofiche ed esegetiche, sulla scia della scuola averroistica. Sostenne [...] l'identità della filosofia con la rivelazione, insieme alle dottrine tipiche dell'averroismo: l'eternità del mondo, l'immanenza della Provvidenza divina, l'interpretazione razionale dei miracoli, il senso allegorico del testo biblico. Vi è tuttavia ...
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Harris, Theodore Wilson
Giuliana Scudder
Scrittore caribico di lingua inglese, nato a New Amsterdam (Guiana Britannica, od. Guiana), il 24 marzo 1921. Compiuti gli studi a Georgetown, è stato ispettore [...] 'infanzia e della gioventù hanno avuto parte importante nella formazione dell'immaginario di H., così come la rivelazione delle origini multirazziali della famiglia (amerindie, africane, scozzesi) formerà il sostrato della sua tematica: la ricerca d ...
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DISCORSO INDIRETTO LIBERO
Il discorso indiretto libero riporta un discorso in forma indiretta, ma con alcune caratteristiche specifiche.
• A differenza di quanto accade di solito nel ➔discorso indiretto, [...] fissi dietro le grosse lenti da miope, attese un pezzo, senza trovar parole, non sapendo ancor credere a quella rivelazione, né riuscendo a immaginare come mai quella donna, finora esempio, specchio di virtù, d’abnegazione, fosse potuta cadere nella ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] i libri ebraici. Fu il primo non ebreo a scrivere libri sulla cabala, da lui interpretata come teologia simbolica e rivelazione originaria trasmessa all'umanità dal primo uomo; sotto l'influenza del platonismo umanistico, nel De verbo mirifico (1494 ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] myrtillus L.) nei dialetti alpini, in Archivum Romanicum, IV (1920), pp. 498-500. Le brevi note di quegli anni dovevano rivelarsi poco più che indizi delle vaste ricerche che egli stava in realtà svolgendo e che furono alla base della prima opera di ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] neoplatonico. Il problema maggiore che si pose alla speculazione filosofica musulmana fu quello di conciliare l’eredità greca con la rivelazione dell’islam.
La prima personalità di filosofo a noi nota di cultura islamica è quella di al-Kindī (m. dopo ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] essere messo al corrente di un fatto (informazione), o suppone che quest’ultimo debba non saperlo e quindi glielo rivela (rivelazione), o infine nel fornire l’informazione esprime anche un giudizio (valutazione).
Come si vede, i casi di richiesta ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] di una sola Saṃhitā nella sua forma esteriore e spesso formulati in uno stile rudimentale, fossero anteriori all'opera di Pāṇini che rivela un'ampia prospettiva ed è redatta in uno stile conciso. Ma ben presto si è dovuto ammettere che almeno alcuni ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] ’uomo è in vari modi e in varie misure partecipe e per il quale si eleva sul mondo materiale. Nei testi della rivelazione cristiana, e specialmente in san Paolo, la parte dell’uomo non soggetta alla carne, cioè agli appetiti inferiori e alle tendenze ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...