CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] vescovo. Per tutta la vita i canones reformationis generalis di Trento ebbero per C. il valore di una rivelazione decisiva. Egli assistette e collaborò alla produzione di questa immagine del vescovo, eroe mitico della riforma attesa dalla cristianità ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] dichiarava pubblicamente che la liceità dell'interesse preteso dai Monti era confermata da una rivelazione di Cristo a C.: il tenore di questa rivelazione è confermato da Bernardino Busti, Defensorium Montis Pietatis, Milano 1497 (cfr. Meneghin, 1974 ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] letteraria, per quanto egli parlasse spesso di una "religio" presente nell'opera di poesia che non ha legami veri e propri con la rivelazione, ma che "coincide con la legge eterna che è in ogni umana natura" (pp. 127 s.). In Dante il F. si proponeva ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] Fanelli. L'ampio trattato, che era diretto agli alunni delle scuole di teologia e che più delle altre opere rivela questo carattere didattico, intendeva non solo ribadire le tradizionali tesi tomistiche, intorno alla grazia, al libero arbitrio, al ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] erano, per lui, esseri supremi di natura uranica, la credenza nei quali, lungi dall’essere conseguenza di una rivelazione, nasce da un’esperienza emozionale che, con un’espressione tratta dagli studi psicologici di Wilhelm Wundt e impiegata tenendo ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] luce il contrasto insanabile tra la concezione aristotelico-averroistica dell’anima e le verità della filosofia prima e della Rivelazione, e forse anche la Quaestio de universalibus (QdU, parzialmente edita da Conti nel 1990). Gli anni della maturità ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] ., III, 3, p. 304); così pure nell'attività discorsiva dell'intelletto, la sua capacità di attingere la verità rivela la presenza nell'uomo della verità eterna: "Si dice che l'intelletto veracemente intende il significato delle proposizioni quando sa ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] si risolvono nella ricerca e nel godimento del vero e del bene (sapientia), cioè di Dio: e poiché Egli stesso ha rivelato agli uomini la via della verità, non avrebbe senso una ricerca della sapienza che volesse prescindere dalla fede nella sua ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] di conferenze nella facoltà di lettere dell'Università di Padova sul tema "Il problema filosofico della religione rivelata". Fu la rivelazione delle sue capacità oratorie, ma anche - secondo i superiori - delle sue capacità argomentative in materia ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] mutato. Quando nel giugno '59 gli Austriaci abbandonarono Bologna il C. accettò di collaborare con il Comitato liberale e si rivelò molto vicino agli elementi più moderati di questo, a M. Minghetti e ad A. Montanari. Negli scritti che pubblicò sul ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...