GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] , povertà, umiltà, meditazione della passione di Cristo, preghiera e contemplazione, frequenza ai sacramenti, amore verso il prossimo, rivelazione del proprio stato e di quello di altre persone, timore in ogni azione, desiderio di morire, miracoli ...
Leggi Tutto
BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] Santa. In presenza di B. e di molti nobili e cittadini napoletani, lasanta rese nota una sua rivelazione, nella quale denunciò i molteplici vizi dei Napoletani (Revelationes Sanctae Brigittae olim a cardinale Turrecremata recognitae et approbatae ...
Leggi Tutto
CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] tolleranza dell'ufficio" (Notizie istorico-critiche..., III, 4, c. 258).
Ad onta di questo lo scritto resta come la rivelazione di un modo di pensare che fa testo nella letteratura politica del tempo e pertanto figura negli studi bibliografici sul ...
Leggi Tutto
MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] giorni 12-14 nov. 1551, prima davanti a Girolamo Muzzarelli, maestro del Sacro Palazzo, e poi ai cardinali inquisitori. Il M. rivelò l'identità di un gran numero di anabattisti e luterani sparsi in varie città italiane, indicando quasi sempre la loro ...
Leggi Tutto
LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] in sintesi la storiografia estremamente ambiziosa del L., con lo scopo di dimostrare la progressiva ma essenzialmente immutabile rivelazione del divino nel mondo, sotto i diversi aspetti del culto, del fasto, della liturgia, della profezia, del ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] un buon discepolo dei trattatisti italiani della ragion di Stato.
Ma a un esame un po' attento l'una e l'altra opera si rivelano dei falsi: le prime due lettere della Chiave sono una versione del Comte de Gabalis di Montfaucon de Villars, e l'ultima ...
Leggi Tutto
FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] con numerosi interventi, soprattutto di fronte alle critiche rivolte in concilio, come nel caso dello schema sulle fonti della rivelazione quando la maggioranza dei padri votò per il suo ritiro e papa Giovanni decise per la sua revisione.
La ...
Leggi Tutto
LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] alle questioni morali. L. mostra grande interesse per questioni come la giustificazione, la redenzione e lo sviluppo della rivelazione divina nel passaggio dall'Antico al Nuovo Testamento e insiste su un uso corretto della dialettica come strumento ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] di organo, da dialoghi a due voci; si parlò anche di fenomeni di levitazione. La B. aveva visioni, riceveva rivelazioni che la spingevano ad ammonire il mondo affinché purificasse i suoi costumi, facesse penitenza, tornasse a Dio; parlava anche di ...
Leggi Tutto
CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] equivoco l'esistenza d'un Dio creatore, provvisore, rimuneratore della virtù, punitor del vizio: che creda sinceramente la divina rivelazione già sparsa per tutte le quattro parti del globo, e comune a tutte le sovranità e nazioni europee dal Turco ...
Leggi Tutto
rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...