CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] alla prospettiva che la loro azione potesse concludersi con questo risultato.
Ancora una volta l'intervento del C. si rivelò decisivo: trovandosi in palazzo durante tale seduta e ascoltata la proposta del Lercari, egli spinse dentro la sala due ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] che il Bellegarde era in grado di esibire un "rollo" contenente informazioni sugli ugonotti. Il C., eccitato da tale rivelazione, si lasciò andare a grandi promesse di ricompense e aiuti, in cambio della consegna del documento. Il Baudise gli fissò ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] a quel passato politico che lo condanna, ma anche a un ordine religioso che non pare essere stato amato da Dante. La rivelazione dell'identità del dannato crea stupore in Dante, che così viene a sapere il destino singolare toccato in sorte alle anime ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] dalle lotte di classe, appunto in forza delle "leggi immanenti al suo proprio divenire". Il Manifesto era "la rivelazione scientifica e meditata del cammino" percorso dalla "nostra società civile", che enunciava "nel fatto la necessità del fatto ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] G. Avezzana, presidente dell'Associazione pro Italia irredenta (dicembre 1879), M. R. Imbriani pubblicò un opuscolo in cui rivelava come il Depretis, ministro dell'Interno, in un colloquio con lui e Menotti Garibaldi avesse dichiarato che i ministri ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] al suo scetticismo gnoseologico, superato però in una sorta di positivismo fideistico, che si appagava della "rivelazione della natura", delle apparenze fenomeniche come veritiere e non ingannevoli.
Nella Filosofia la critica della proprietà e ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] quel momento presidente dell'Assemblea generale dell'ONU. L'iniziativa fallì, forse anche a causa di anticipazioni e rivelazioni su quotidiani e periodici statunitensi, mentre attacchi giornalistici violenti venivano rivolti al L. in Italia; di fatto ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] estremo interesse. E quel che il G. può dire colle sue "riferte" non lo si sente a Rialto o in piazza S. Marco. Lo rivela da dentro la dimora del rappresentante del re Cattolico. Se non altro per questo il G. va preso sul serio. Ecco allora che, il 7 ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] caso non morrà che di morte violenta".
Il C. fu collaboratore del Conciliatore con articoli arguti e dotti, che rivelano le sue doti letterarie, la vastità degli interessi ed il suo particolare riferimento ai problemi dell'istruzione. Il Viaggio di ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] qui a teorizzare una filosofia della storia dell'umanità, e tentava una storia universale nel piano della rivelazione cristiana, inserendo poi, di suo, uno schema in cui al progressivo peggioramento pre-cristiano si contrapponeva il miglioramento ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...