Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] a Quṭb, sono convinti della necessità dell’azione diretta e della lotta armata contro i regimi non osservanti le regole rivelate da Dio e contro il taġūt («tiranno», termine coranico utilizzato di frequente per indicare il capo non legittimo). Il ...
Leggi Tutto
Diritto
A. ai documenti amministrativi I privati hanno diritto di prendere visione o estrarre copia dei documenti amministrativi utilizzati dalle pubbliche amministrazioni, cioè di «ogni rappresentazione [...] di una collisione tra una o più comunicazioni, con conseguente aumento dei tempi d’attesa: in caso di rivelazione di collisione, l’informazione viene ritrasmessa con un ritardo casuale. Questo problema viene drasticamente ridotto con la tecnica ...
Leggi Tutto
spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] a banda stretta (per es., voltmetri selettivi) accordabili progressivamente sulle varie frequenze nella banda d’interesse. Se il rivelatore utilizzato è di tipo lineare, si ottiene lo s. di ampiezza, se è quadratico lo s. di densità di potenza ...
Leggi Tutto
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] f. cristiana
La f. cristiana è intessuta anch’essa di motivi religiosi e teologici: non può infatti prescindere dalle cosiddette ‘verità rivelate’, e quindi dalla fede, e ha come suo vero oggetto Dio, nel quale soltanto il mondo e l’io si comprendono ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] né un insieme di pratiche esteriori»9, ma realizzazione graduale dello spirito di Cristo in tutti i fedeli, rivelazione del Salvatore nello spazio intangibile della coscienza umana. Il cristianesimo avrebbe dovuto essere la religione della libertà ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] alle sfide della contemporaneità. Quanto impietosamente, all’inizio del Novecento, le visite apostoliche ordinate da Pio X rivelavano sullo stato delle diocesi e dei seminari italiani metteva a nudo la malattia che stava corrodendo il corpo ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] e dall'occultismo. Si pensava che alcuni aspetti della Natura fossero conoscibili solamente mediante una rivelazione divina, e che tale conoscenza rivelata andasse protetta dal vulgus, dall'uomo comune, ignorante e inadatto ad accoglierla; essa era ...
Leggi Tutto
Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] Baǧǧa (Avempace), Ibn Tufayl e Averroè, i quali si sforzarono, fra i secc. XII e XIII, di ricondurre alla rivelazione islamica i dati della filosofia razionale aristotelica, che cercarono di sottrarre alle critiche di al-Ghazālī e dei suoi successori ...
Leggi Tutto
Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] [...] il palcoscenico inclinato alla Serlio; i portelli scorrevoli su quinte, che, chiusi, creavano un nuovo retroscena e, aperti, rivelavano un ulteriore spazio scenico (la scena ductilis); l'arco posto alle spalle di uno stretto proscenio, per dare ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] più tarda e celebre opera del gesuita José de Acosta, la Historia natural y moral de las Indias (1590). Egli si rivelò un ottimo conoscitore della fauna e della flora americane anche quando si trattava di esseri sconosciuti e fu il primo a segnalare ...
Leggi Tutto
rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...