PESCHIERA del Garda (così chiamata per distinguerla da altri due comuni di egual nome, l'uno nel Bresciano sul Lago d'Iseo, l'altro vicino a Milano, Peschiera Borromeo; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Leone [...] soggette a frequenti e gravi guasti, tanto che verso il 1608 si procedette a importanti restauri e all'aggiunta di rivellini dinnanzi alle porte e di altre piccole opere esterne.
Dopo Campoformio, caduta la piazza nelle mani degli Austriaci, questi ...
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TURCHIA
C. Barsanti
(turco Türkiye)
Stato dell'Asia occidentale e in piccola parte dell'Europa sudorientale, il cui territorio è suddiviso in due regioni peninsulari, l'una europea, la Tracia, l'altra [...] che circondano la chiesa di S. Costantino sembrerebbe articolato come un vero e proprio fortino, con fossati, rivellini e bastioni. Tra i principali monumenti ancora esistenti all'interno delle mura emerge la chiesa bizantina (od. Fatih ...
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MECLEMBURGO-POMERANIA OCCIDENTALE
A. Tschilingirov
(ted. Mecklenburg-Vorpommern)
Regione amministrativa della Germania settentrionale, confinante a N con il mar Baltico, a E con la Polonia, a S con [...] . 13°, da un sistema di fossati, terrapieni e alte mura con bertesche, porte di accesso turrite, muri di cinta e rivellini. Il più antico esempio conservato di muro fortificato provvisto di una torre d'ingresso si trova a Rostock, il più importante ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] torre centrale, si elevarono i due torrioni angolari delle cortine verso la città e si completarono i lavori della rocchetta, dei rivellini e del giardino al di là del fossato. Nel 1455 si cominciarono a voltare le cantine e le torri di facciata ...
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NUTI, Matteo
Gianni Volpe
NUTI (Nuzi), Matteo. – Figlio di Nuccio di Vagnolo Nuti (o Nuzi) nacque, probabilmente a Colfiorito, piccolo centro appenninico non lontano da Nocera Umbra e Foligno (spesso [...] , quelle sul torrente Cesuola. Come a Fano, si tratta anche qui di rimaneggiamenti delle difese urbane, con nuovi torricini e rivellini alle porte e la costruzione nella rocca della ‘femmina’ e del ‘maschio’ e di altri torrioni per il controllo del ...
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ROSSETTI, Donato
Federica Favino
– Nacque a Livorno il 5 aprile 1633 «da onesta famiglia» (Pera, 1867, p. 110). Non sono però noti i nomi dei genitori.
Studiò all’Università di Pisa intorno alla metà [...] dinnanzi al saliente del bastione (invece che alla mezzeria della cortina), creando immensi fossati, da coprire con rivellini, ridotti e falsebraghe. Il modello, presentato con una spavalderia e presunta originalità contraddetta dalle molte sviste ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] ambito veneto, è uno dei casi di spicco nel campo dell'architettura militare. Torri scudate, porte munite di rivellini e arciere a thólos sono elementi frequentemente adottati in V. nelle fortificazioni di età successiva. Presso Carrara San Giorgio ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] II, si creava a levante la graziosa loggia pensile degli aranci. Gl'ingressi da mezzodì e da ponente conservano i rivellini antichi, non così a settentrione dove il pesante avancorpo appartiene all'epoca dei cardinali legati. Nella vasta corte d ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] all'alacrità e all'efficienza degli avversari che "dentro si alzano con terrapieni et fuora fanno tagliate, trincieroni et rivellini" (ibid., 115 [b-f], f. 184) si opponevano ritardi nel costruire "li gabioni et le fascine" per assicurare protezione ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] con robuste torri quadrate e una cinta (demolita nel 1869). Poi, l'ingegnere Pietro Amoroso rafforzò le mura con opere esterne (rivellini) ed allargò il fosso; e, passata la città in dominio del papa, Antonio da Sangallo vi costrui nel 1534 la ...
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rivellino
(o revellino) s. m. [etimo incerto]. – Nell’arte militare antica e medievale, elemento della fortificazione staccato dalla cinta muraria, generalmente più basso di questa ed eretto davanti a una porta, per difenderla dal fuoco e...
torrione
torrióne s. m. [der. di tórre, con suffisso accr.]. – 1. Torre di grandi dimensioni, isolata o facente parte di più vasti complessi fortificati, di forma varia a seconda della funzione difensiva; il termine può indicare sia il maschio...