MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] il fratello Checco, il M. costruì nel 1482 la rocca di Piancaldoli e a Imola la porta del Piolo munita di rivellino, opere progettate entrambe da G.L. Menghi (ibid., pp. 153 s.).
L'impronta stilistica che caratterizza le opere militari della famiglia ...
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AMOROSO (Amorosi), Pietro
Giuseppe Fabiani
Architetto dei sec. XV. là ritenuto nativo di Ascoli Piceno, ma tutti gli scrittori municipali l'ignorano. là più probabile che sia nato nella vicina Comunanza, [...] noto, alcuni di questi lavori sono stati attribuiti falsamente a Francesco di Giorgio Martini. Attorno al 1480 l'A. costruì due rivellini a difesa della testa e della coda del porto e nel 1500 l'acquedotto per condurre l'acqua dalla fontana di Piazza ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] accomodare i fianchi, gli orecchioni, le alte e le basse piazze, disporre le false braghe, le strade coperte, i rivellini e le altre fortificazioni esteriori, che tutte armoniosamente col moschetto e cannone rispinghino o tenghino l'inimico lontano e ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] torre centrale, si elevarono i due torrioni angolari delle cortine verso la città e si completarono i lavori della rocchetta, dei rivellini e del giardino al di là del fossato. Nel 1455 si cominciarono a voltare le cantine e le torri di facciata ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] all'alacrità e all'efficienza degli avversari che "dentro si alzano con terrapieni et fuora fanno tagliate, trincieroni et rivellini" (ibid., 115 [b-f], f. 184) si opponevano ritardi nel costruire "li gabioni et le fascine" per assicurare protezione ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] P. Fiore, F. di G. a Gubbio, in Federico di Montefeltro. Le arti, Roma 1986, pp. 151-170; Id., F. di G. e il rivellino "acuto" di Costacciaro, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, 1983-87, nn. 1-10, pp. 197-208; R. Toledano, F. di G ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] da Bramantino accanto alla basilica di San Nazaro Maggiore –, progetta una villa suburbana per Charles d’Amboise, e forse i rivellini del castello di Locarno e di quello stesso di Milano, rinforzato dai Francesi secondo le nuove esigenze dell’arte ...
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rivellino
(o revellino) s. m. [etimo incerto]. – Nell’arte militare antica e medievale, elemento della fortificazione staccato dalla cinta muraria, generalmente più basso di questa ed eretto davanti a una porta, per difenderla dal fuoco e...
torrione
torrióne s. m. [der. di tórre, con suffisso accr.]. – 1. Torre di grandi dimensioni, isolata o facente parte di più vasti complessi fortificati, di forma varia a seconda della funzione difensiva; il termine può indicare sia il maschio...