Giurista e uomo politico uruguaiano (Rivera 1904 - Montevideo 1988). Membro del partito Blanco (conservatore), fu ministro della Sanità (1962-64). Nel 1976, quando il presidente Bordaberry fu destituito [...] dalle forze armate, M. venne nominato, dal neocostituito Consiglio della Nazione, presidente della Repubblica, carica che mantenne fino al 1981 e durante la quale si adoperò per l'istituzionalizzazione ...
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Pittore (Madrid 1807 - ivi 1845), allievo di J. Rivera. Imitò così fedelmente F. Goya, che varie opere sue vanno ancora sotto il nome del maestro, pur essendo di qualità nettamente inferiore. ...
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Pittore (Oaxaca 1900 - Città di Messico 1991). Come J. C. Orozco, D. Rivera e D. A. Siqueiros, diede espressione, nella sua pittura, al trionfo dello spirito nazionale messicano negli anni successivi alla [...] rivoluzione del 1910. Dagli altri si distinse per uno spirito più sottile e dolente, un linguaggio più raffinato e complesso che, oltre ad attingere alle fonti arcaiche dell'arte precolombiana e alle sollecitazioni ...
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Uomo politico spagnolo (Alcalá de Henares 1880 - Montauban 1940). Avversario di Primo de Rivera, nel 1930 assunse la direzione del partito Acción republicana. L'avvento della repubblica (1931) lo trovò [...] in carcere. Ministro della Guerra nel gabinetto provvisorio, primo ministro dall'ott. 1931 al sett. 1933, perseguì una radicale riforma dell'esercito, e fu fondatore (1934) del partito della sinistra repubblicana; ...
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Scrittore catalano (Sant Jaume dels Domenys, Barcellona, 1884 - Tolosa 1939). Durante la dittatura di Primo de Rivera diresse a Parigi Le courrier catalan in difesa degli interessi della sua regione. Ha [...] pubblicato, oltre ai romanzi storici Ildaríbal (1915) e L'adolescent (1910), in cui ricostruisce l'ambiente antico di Tarragona, numerose opere liriche (Èglogues, 1917; La llàntia encesa, 1926, ecc.), ...
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INVERARDI, Giovanni
Ettore Calzolari
Nato ad Alessandria il 4 febbr. 1854 da Giuseppe e da Beatrice Rivera, dopo aver completato nella città natale gli studi liceali si iscrisse al corso di laurea in [...] medicina e chirurgia presso l'Università di Pavia. Superati i primi tre anni, si trasferì all'Università di Torino, ove conseguì la laurea il 10 luglio 1877, entrando poi a far parte dell'organico della ...
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Uomo politico spagnolo (Tuy, Galizia, 1892 - Madrid 1936); deputato dal 1917, fu ministro delle Finanze con M. Primo de Rivera (1925-30). Esule in Francia con l'avvento della repubblica, ritornò in patria [...] nel 1934 come deputato e leader della monarchica Renovación Española. Fu assassinato da avversarî politici, come rappresaglia per un precedente assassinio di un repubblicano; la sua morte fu una delle ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1898 - Città di Messico 1959); fu anche critico letterario, con lo pseudonimo di Gerardo Rivera. Esordì come giornalista di El Sol, e all'avvento della Repubblica si [...] impegnò politicamente. Dal 1939 fu esule in Messico. Partito da posizioni moderniste, si avvicinò alla poesia di J. R. Jiménez, per arrivare poi a una intelligente imitazione di Quevedo. Il cerebralismo, ...
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Scrittore spagnolo (Lérida 1831 - Madrid 1906). Di idee politiche democratiche e antimonarchiche, collaborò a varî periodici e fondò (1864) con L. Rivera il Gil Blas, d'intonazione satirico-politica. Fu [...] 1867) a Porto Rico; tornato in patria, passò al partito conservatore ed ebbe cariche diplomatiche. Pubblicò, in collaborazione con Rivera, Cabezas y calabazas (1864), profili e caricature di uomini politici, artisti, letterati; Doce reales de prosa y ...
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Uomo politico spagnolo (Siviglia 1883 - Parigi 1962). Operaio tipografo, poi editore, più volte arrestato durante la dittatura di Primo de Rivera, con l'avvento della repubblica fu ministro, e per breve [...] tempo (ott.-nov. 1933) capo d'un governo di tendenza radicale. Presidente delle Cortes allo scoppio della rivoluzione franchista, fu nominato a Città di Messico, nel 1945, presidente della repubblica nominale ...
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riverire
v. tr. [dal lat. revereri, comp. di re- e vereri «temere, onorare»] (io riverisco, tu riverisci, ecc.). – 1. Avere o mostrare verso qualcuno un sentimento di rispetto profondo e ossequioso: tutti riveriscono in lui uno dei più grandi...
riviera
rivièra (poet. ant. rivèra) s. f. [dal fr. ant. riviere «terreno in pendio lungo un fiume» (che è il lat. tardo riparia, femm. dell’agg. riparius, der. di ripa «riva»)]. – 1. a. Riva di fiumi, di laghi o di altre acque interne: le...