Generale e uomo politico uruguaiano (Paisandú 1809 - Montevideo 1868). Intervenne nella guerra civile (1840-50), e nel 1853 capeggiò la rivolta del partito dei colorados (liberali) contro i blancos (conservatori); [...] il presidente J. F. Giró, il F., dapprima membro del triumvirato composto da lui, da J. Lavalleja e da F. Rivera, assunse la presidenza della Repubblica (1854). Rovesciato (1855), si rifugiò a Buenos Aires; nel 1863 tornò nell'Uruguay e, appoggiato ...
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Poeta colombiano (Popayán 1898 - Bogotà 1980) della generazione postmodernista. Ha pubblicato varî volumi di poesia, tra i quali La vida en la sombra (1925), El rincón de las imágenes (1927), Coros del [...] mediodía (1928), Alabanzas del hombre y de la tierra (1934), Navegación nocturna (1959). È anche autore di saggi critici (De Silva a Rivera, 1929; Los orígenes del Modernismo en Colombia, 1962). ...
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Lavalleja, Juan Antonio
Militare e politico uruguaiano (Minas 1786 ca.-Montevideo 1853). Dopo l’annessione dell’Uruguay al Brasile (1821), L. riparò a Buenos Aires; di qui (1825) guidò nell’Uruguay una [...] Divenuto capo dei conservatori e avversario del presidente F. Rivera (1830), L., dopo aver invano tentato l’ J.M. de Rosas. Alla caduta del presidente G.F. Giró (1853), fece parte del triumvirato provvisorio, insieme a Rivera e a V. Flores. ...
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Politico, economista e finanziere catalano (Verges, Gerona, 1876 - Buenos Aires 1947). Deputato alle Cortes dal 1907, fu il leader della frazione del regionalismo catalano raccolta nella "Lliga" regionalista, [...] . Ministro dei Lavori Pubblici nel 1918, delle Finanze nel 1921, si tenne in disparte durante la dittatura di M. Primo De Rivera; tornato alle Cortes nel nov. 1933, durante la guerra civile di Spagna si rifugiò in Italia. Autore di varî opuscoli ...
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Militare e uomo politico spagnolo (Cuba 1873 - Madrid 1953). Ministro della Guerra nel 1918, nel 1920 alto commissario del Marocco con pieni poteri, fu processato e condannato per il disastro di Melilla [...] 1924, divenne capo della casa militare di re Alfonso XIII, che il 28 gennaio 1930, alla caduta di Primo de Rivera, lo incaricò di formare un Gabinetto di palazzo destinato a reggere il periodo di transizione verso la normalità costituzionale. Dovette ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] ed è poi stato ripreso da Cardella (che lo definisce "Giovanni dei conti de' Marsi"), da Fabricius, da Migne, da Rivera e, più recentemente, dal Repertorium. Nessuna fonte contemporanea dà indicazioni che giustifichino questo nome. Ugo di Flavigny (n ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] , a cura di W. Maturi, Roma 1952, pp. 297, 369; L. Thouvenel, Le secret de l'Empereur, II, Paris 1889, p. 482; G. Rivera, Memorie biografiche degli scrittori aquilani trapassati dal 1828 al 1892, L'Aquila 1898, pp. 42 s.; R. De Cesare, La fine di un ...
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Uomo politico spagnolo (Madrid 1869 - Parigi 1946). Operaio di famiglia molto modesta, iscritto al partito socialista dal 1894, fu successivamente consigliere municipale, deputato alle Cortes e consigliere [...] generale dell'Unión general de trabajadores (UGT). Consigliere di stato al Lavoro durante la dittatura del gen. Primo de Rivera (1929-30), dopo la caduta della monarchia (1931) fu membro delle Cortes costituenti e anima della frazione rivoluzionaria ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] il D. ed in cui operavano i personaggi che contavano a corte.
Sulla attività del D. a Roma esiste una lettera del ministro Rivera (cfr. Arch. di Stato di Torino, Corte, Lettere Ministri Roma, mz. 255, 25-28 dic. 1765), in cui si dà notizia a Torino ...
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Figlio (Madrid 1886 - Roma 1941) di Alfonso XII (premorto alla sua nascita) e di Maria Cristina d'Asburgo-Lorena, regnò fino al 1902 sotto la reggenza della madre; dichiarato maggiorenne in quell'anno, [...] indussero A. a instaurare nel 1925 la dittatura del generale Primo de Rivera, che però introdusse nuovi elementi di discordia nella nazione. Licenziato Primo de Rivera (28 genn. 1930), di fronte alla chiara risposta repubblicana data dalle elezioni ...
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riverire
v. tr. [dal lat. revereri, comp. di re- e vereri «temere, onorare»] (io riverisco, tu riverisci, ecc.). – 1. Avere o mostrare verso qualcuno un sentimento di rispetto profondo e ossequioso: tutti riveriscono in lui uno dei più grandi...
riviera
rivièra (poet. ant. rivèra) s. f. [dal fr. ant. riviere «terreno in pendio lungo un fiume» (che è il lat. tardo riparia, femm. dell’agg. riparius, der. di ripa «riva»)]. – 1. a. Riva di fiumi, di laghi o di altre acque interne: le...