Rivista del cinematografo
Marco Pistoia
Periodico mensile italiano, fondato nel gennaio 1928 per coordinare l'attività delle sale parrocchiali. È la più antica tra le riviste italiane di cinema ancora [...] fine del 1982 e l'inizio del 1988 le pubblicazioni furono sospese), la testata fu modificata in "Rivista del cinematografo e della comunicazione sociale", come a ribadire l'interesse per il complessivo sistema dello spettacolo e della comunicazione ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] italiana, tedesca e francese, e fu consacrato da Alessandro Blasetti, sulla rivista "Cinematografo" (30 ottobre 1930) come "un avvenimento base nella storia del cinematografo italiano". Il film ha tra gli altri meriti quello di rendere popolarissimo ...
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MATARAZZO, Raffaello
Alessandra Cimmino
– Nacque a Roma il 17 ag. 1909, da Ciro e da Anna Bologna, in una famiglia di origine napoletana.
Il M. perse presto il padre e per proseguire gli studi fino [...] nel solco della tradizione nazionale, sia nelle forme sia nelle tematiche, e su tale linea – comune al gruppo della rivistaCinematografo, raccolto intorno ad A. Blasetti, di cui fece parte – auspicò da subito la creazione di una specifica scuola ...
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VERGANO, Aldo
Lorenzo Trovato
VERGANO, Aldo. – Nacque il 27 agosto 1891 a Roma, da Sebastiano Lodovico (1858-1928), ufficiale telegrafico, e da Eleonora Zuddas (1867-1925). Era il più giovane di due [...] A. Vergano, Cronache degli anni perduti, Firenze 1958, p. 65). Nel marzo del 1927 Alessandro Blasetti fondò la rivistacinematografo, che Vergano seguì con grande interesse, al punto che scrisse al direttore per proporgli una collaborazione. I due si ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] di Milano, Milano 1997.
66 E. Mosconi, Un potente maestro per le folle, cit., p. 158.
67 Cfr. M. Muscolino, La “Rivista del Cinematografo” dalla nascita al 1968, in Attraverso lo schermo, a cura di R. Eugeni, D.E. Viganò, cit., II, pp. 181-196.
68 ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] ,4, il Tachar f/1,8 e molti altri.
Ma anche la cinematografia a colori esige nuovi obiettivi di grandissima luminosità. Difatti, anche i moderni genere analogo all'opera e in un altro analogo alla rivista da music-hall.
Il film di un prossimo futuro ...
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RIVISTA
Alberto PIRONTI
. Spettacolo teatrale, sorto a Parigi nel secolo XVIII e largamente diffusosi in Europa e in America a partire dagl'inizî del secolo XX. Originariamente la rivista aveva carattere [...] e Macario e le artiste Anna Magnani, poi passata con grande successo al cinematografo, e Wanda Osiris.
Due forme recentissime di rivista sono quella cinematografica, prodotta soprattutto in America, e quella radiofonica. Data la loro natura, la prima ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] tecnica del film ‒ che alla riflessione. È il caso di una r. destinata a vita piuttosto longeva, quale la "Rivista fono-cinematografica e degli automatici, istrumenti pneumatici e affini" (1907-1908), più nota con uno dei suoi nomi successivi, "La ...
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Gian Luigi. Critico italiano (Tirano, Sondrio, 1921 - Roma 2016), fratello di Brunello. Figura di rilievo della critica cinematografica cattolico-moderata. Laureatosi in Giurisprudenza (1945), tenne dal [...] del cinema (2002-04); fu critico del quotidiano Il Tempo e corrispondente di testate straniere, scrisse su Rivista del cinematografo, La fiera letteraria, ecc. Ha realizzato, nel decennio 1963-73, cicli televisivi e ritratti dedicati a personalità ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] A. Bazin e alla rivista Cahiers du Cinéma) il movimento della nouvelle vague. Comprendeva autori piuttosto diversi tra loro e che assai presto presero strade divergenti, accomunati però dalla ricerca di uno stile più cinematografico e meno letterario ...
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product placement
loc. s.le m. inv. In economia, strategia promozionale di un prodotto pubblicizzato indirettamente da produzioni televisive o cinematografiche, dietro compenso finanziario. ◆ [Nel 2006] Oltre ai classici spot crescerà l’importanza...
coreografico
coreogràfico agg. [der. di coreografia] (pl. m. -ci). – Della coreografia, come arte di comporre e dirigere balletti: musica c., scene c.; un grande spettacolo c.; la tradizione c. russa. Per estens., di manifestazione pubblica,...