BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] posa di porta del Popolo a Roma, precorrendo l'esperienza cinematografica espressionista tedesca. Il primo della brevissima serie, Il mio cadavere Film d'oggi di Roma e dalle corrispondenze su riviste straniere, e da una serie di viaggi in Spagna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] pubblicati tra il 1913 e il 1915 su giornali e riviste di vari Paesi.
Da segnalare anche due libri postbellici opera d’arte e di pensiero», «psicologia in azione», «cinematografo interno», sarà la concezione che orienterà Ferrero (e non soltanto ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] trarrà il romanzo La Piera alta,Milano 1948), un concorso per un soggetto cinematografico bandito dalla rivista Cinema,e iniziò la sua collaborazione il mondo del cinematografo che lo porterà a partecipare alla composizione dei soggetti di films come ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] un ampio ventaglio di campi della cultura contemporanea – dalla musica alla pittura al cinematografo – offerto con grande varietà di voci. Nelle sue riviste seppe valorizzare giovani talenti letterari e giornalistici, fra cui Pietro Pancrazi, Alberto ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] sarebbero affermati nel dopoguerra e si tenne a battesimo la rivista "Bianco e nero" (Laura 1976). Il panorama del no, Milano 1975.
E.G. Laura, Il Centro sperimentale di cinematografia tra tradizione e riforma, Roma 1976.
M. Argentieri, L'occhio del ...
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ZUCCHI, Virginia (Eurosia, Teresa)
di Concetta Lo Iacono
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100 (2020), 2023
Nacque a Parma il 10 febbraio 1849 in una famiglia modesta: il padre Vincenzo era [...] (la Civiltà) indossando un costume che anticipava i lustrini della rivista. Sempre con lei, l’anno dopo il coreografo ripropose in tecniche, riprese poi da Georges Méliès nelle sue magie cinematografiche (Le voyage dans la lune, 1902). Nelle numerose ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] Cecchi.
Con Enrico Emanuelli e Bonfantini fondò e diresse la rivista novarese La Libra, durata dal 1928 al 1930; e, lo pseudonimo Franco Pallavera, 24 ore in uno studio cinematografico (Milano 1935), un volumetto tra memoria e indicazioni tecniche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’industria culturale è il frutto di un incontro fra molteplici fattori. Alla base [...] della cultura ne sono ormai settori attivi. L’industria cinematografica vive il suo periodo di massimo splendore. Secondo le Luciano Bianciardi. Fra opere creative e interventi critici, la rivista che più favorisce il dialogo su questi temi è “Il ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] «verso la metà degli anni Dieci il linguaggio cinematografico raggiunse nelle maggiori lingue un assetto maturo e Raffaelli, Sergio (1996), Introduzione all’onomastica del cinema, in «Rivista italiana di onomastica» 2, 1, pp. 113-124.
Raffaelli, ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] di delitti e vendette, "un dramma esotico dell'oriente misterioso a base di nacchere e danze in costume" (cfr. Rivista del cinematografo, dicembre 1929, p. 271). Tornò a lavorare a pieno ritmo con l'avvento del sonoro, attingendo al teatro minore ...
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product placement
loc. s.le m. inv. In economia, strategia promozionale di un prodotto pubblicizzato indirettamente da produzioni televisive o cinematografiche, dietro compenso finanziario. ◆ [Nel 2006] Oltre ai classici spot crescerà l’importanza...
coreografico
coreogràfico agg. [der. di coreografia] (pl. m. -ci). – Della coreografia, come arte di comporre e dirigere balletti: musica c., scene c.; un grande spettacolo c.; la tradizione c. russa. Per estens., di manifestazione pubblica,...