Poggioli, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato a Bologna il 15 dicembre 1897 e morto a Roma il 2 febbraio 1945. Appartenne (con Renato Castellani, Mario Soldati, Luigi Chiarini, [...] all'Università di Venezia, si accostò al cinema alla fine degli anni Venti, come collaboratore della rivista di Alessandro Blasetti "Cinematografo". Nel 1930 iniziò una lunga gavetta, prima come segretario di edizione, poi come aiuto regista e ...
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Storico e critico d'arte italiano (Lucca 1910 - Firenze 1987). Studiò a Pisa con M. Marangoni. Di formazione crociana, nel 1935 fondò con R. Bianchi Bandinelli la rivista Critica d'arte elaborando il suo [...] internazionale dell'arte, fu tra i primi ad approfondire i rapporti tra arti visive e cinema. Pubblicò Cinematografo e teatro e Cinematografo rigoroso (1933), saggi raccolti poi in Arte della visione (1975, 1976, 1979); realizzò anche documentarî che ...
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Regista e critico cinematografico italiano (Roma 1900 - ivi 1975), fondatore del Centro sperimentale di cinematografia (1935), ne è stato direttore fino al 1943, e vicepresidente dal 1947 al 1950. Fondatore [...] specializzate (Bianco e nero; La rivista del cinema italiano), ha diretto (1964-68) la rassegna internazionale cinematografica della Biennale di Venezia. Ha diretto varî film, tra cui: Via delle cinque lune (1942); Ultimo amore (1946); Patto col ...
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SONDAGGIO (XXXII, p. 139)
Guglielmo Tagliacarne
Sondaggi dell'opinione pubblica. - Nel corso degli ultimi trent'anni si è andato sviluppando in tutti i paesi l'uso dei sondaggi dell'opinione pubblica [...] quale sia la proporzione fra donne e uomini che vanno al cinematografo. Se si presume che la percentuale sia del 60% per Marketing Association, la quale pubblica una sua importante rivista.
Varie migliaia di aziende negli Stati Uniti dispongono ...
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ZANUSSI, Krzysztof
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 17 giugno 1939, da una famiglia di origine friulana, trapiantata in Polonia da tre generazioni. Ad appena sedici [...] un paese lontano.
Bibl.: B. Michałek, The cinema of Krzysztof Zanussi, in Film Quarterly, autunno 1973; Dossier Zanussi, in Rivista del cinematografo, ottobre 1976; AA.VV., Il cinema e i paesi dell'Est: il dissenso culturale, Venezia 1977; K. Zanussi ...
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PONZO, Mario
Ernesto Valentini
Psicologo, nato a Milano il 23 giugno 1882, morto a Roma il 9 gennaio 1960. Discepolo e poi assistente di Federico Kiesow, insegnò psicologia a Roma dal 1931 al 1952. [...] lavoro, all'orientamento scolastico e professionale, al cinematografo, al servizio sociale, per il quale egli i dati anatomici, fisiologici e psicologici nei processi gustativi, in Rivista di psicologia, IX (1913); Sui processi di riconoscimento e di ...
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Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] L'interesse per il cinema si manifestò concretamente già nel 1913, allorché pubblicò due articoli (L'evoluzione della scenografia e Il cinematografo e l'arte) sulla rivista letteraria "Il Marzocco". Nello stesso periodo scrisse di teatro su "Ars nova ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] dittatura (v. Kracauer, 1947). Anche nell'arte cinematografica, nella diffusione e nella popolarità, fino ai nostri cui, giusta il rilievo di Fritz Martini, Wilhelm Worringer, sulla rivista di Walden ‟Ler Sturm", lo estendeva all'interno della pittura ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] quale anima pura della nazione italiana aperta al mondo. Collaborano alla rivista, la cui direzione è sita in S. Polo e la nel corso del 1922. Tra i precursori nell'uso del cinematografo 'alternativo' a Venezia erano stati i padri giuseppini di ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] 6, pp. 265-286.
5. Nel 1925 sono aperti ben quindici cinematografi.
6. E le sale si chiamano l'Italia, il Modernissimo (anche e quindi a un circo equestre, e nel luglio del '25 alla rivista con Totò e, nel gennaio del '29, all'avvento del cinema ...
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product placement
loc. s.le m. inv. In economia, strategia promozionale di un prodotto pubblicizzato indirettamente da produzioni televisive o cinematografiche, dietro compenso finanziario. ◆ [Nel 2006] Oltre ai classici spot crescerà l’importanza...
coreografico
coreogràfico agg. [der. di coreografia] (pl. m. -ci). – Della coreografia, come arte di comporre e dirigere balletti: musica c., scene c.; un grande spettacolo c.; la tradizione c. russa. Per estens., di manifestazione pubblica,...