Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] di Kurosawa, rivelava al mondo un regista e una cinematografia 'lontana'; intanto ritrovava la mondanità e l'eleganza di 1959], p. 11.
95. Wladimiro Dorigo, Introduzione al Piano di Venezia, "Rivista di Venezia", n. ser., 3, 1957, nr. 2, p. 32 ( ...
Leggi Tutto
La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] dei Padri Armeni in occasione del centenario della rivista "Pazmaveb", musiche di Der-Ghevondian, Khaciaturian, Dikranian dovette cedere, per non tracollare, se non proprio al cinematografo che bussava alle porte della città, sia a grigie ed ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] del pericolo seguendo in uno spettacolo di cinematografo, una caccia grossa nel Congo. Può in Regards neufs sur le sport (1950); il numero 80 del maggio 1986 della rivista Autrement dal titolo L'amour foot con i contributi di J. Baudrillard, C. ...
Leggi Tutto
Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] con i mutamenti di prospettiva alla Porter nella tecnica cinematografica. Nel Manifesto tecnico del maggio 1912 Marinetti ci Marinetti sul teatro futurista erano già state presentate sulla rivista teatrale ‟Maski" (Le maschere).
Marinetti si recò in ...
Leggi Tutto
La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] il teatro (il giovane Pietro Ingrao propone un Invito per un teatro sperimentale dei Guf (71)) si impone come sigillo della rivista il «Cinematografo», cui «Il Ventuno» dedica una pagina fissa, campo d’azione del direttore. E non si tratta solo di un ...
Leggi Tutto
La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] , «La Biennale di Venezia», 3, 1952, nr. 8.
48. V. da ultimo Ernesto G. Laura, Tutti i direttori della Mostra, «La Rivista del Cinematografo», n. ser., 69, 1999, nr. 9, pp. 62-67.
49. Lo stesso Chiarini, poco dopo, raccoglie documenti e riflessioni a ...
Leggi Tutto
Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] al Consiglio di Stato, per far chiudere il cinematografo commerciale ed evitare quella che percepisce sin dai primi ha lavorato per mantenersi; è lui che ha coniato il titolo della rivista, per ‘venetizzare’ – e un po’ canzonare – l’esperienza ...
Leggi Tutto
Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] . 75-89.
11 Cfr. l’analisi dell’enciclica che fa il cardinale Siri: G. Siri, A vent’anni dalla «Vigilanti cura», «La rivista del cinematografo», 6-7, 1956, p. 3.
12 Cfr. De Berti, Introduzione a D. Viganò, Un cinema ogni campanile, cit., p. 7.
13 Cfr ...
Leggi Tutto
Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] si fanno notare e criticare sono quelli del teatro e del cinematografo, i quali hanno preso dimora, con le loro famiglie e nel fascismo repubblicano delle origini: una prima messa a punto, «Rivista di Storia Contemporanea», 23-24, 1994-1995, nrr. 1-2 ...
Leggi Tutto
Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] . Quell’episodio venne anche immortalato in alcune riprese, Pio X, San Pietro e il Vaticano.
40 La Cine-Fono e la Rivista Fono-Cinematografica, 252 (4 ottobre 1913).
41 V. Martinelli, Nino Oxilia, in Cinema italiano muto 1905-1916, a cura di R. Redi ...
Leggi Tutto
product placement
loc. s.le m. inv. In economia, strategia promozionale di un prodotto pubblicizzato indirettamente da produzioni televisive o cinematografiche, dietro compenso finanziario. ◆ [Nel 2006] Oltre ai classici spot crescerà l’importanza...
coreografico
coreogràfico agg. [der. di coreografia] (pl. m. -ci). – Della coreografia, come arte di comporre e dirigere balletti: musica c., scene c.; un grande spettacolo c.; la tradizione c. russa. Per estens., di manifestazione pubblica,...