SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] a Bice Strozzi, una figlia di Tommaso di Marco Strozzi, che fu poi un personaggio importante nella rivoltadeiCiompi.
All’inizio del Quattrocento, gli Spinelli – sempre iscritti alle arti citate – occupavano comunque una posizione di modesta ...
Leggi Tutto
UZZANO, Giovanni
Francesco Guidi Bruscoli
da. – Figlio primogenito di Bernardo di Antonio da Uzzano e di monna Selvaggia (Vaggia), nacque a Firenze l’11 luglio 1420 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, [...] 1363, lasciando la compagnia ai fratelli e al figlio Antonio.
Antonio di Agnolo fu condannato a morte a seguito della rivoltadeiCiompi, ma si vide poi commutare la pena in un’ammenda pecuniaria (Rutenberg, 1957, pp. 692 s.). L’attività commerciale ...
Leggi Tutto
GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] fu gonfaloniere di Giustizia.
Fu esponente tra i più significativi della Parte guelfa e il 20 luglio 1378, nel pieno della rivoltadeiciompi, fu nominato dal popolo, insieme con altri cittadini, cavaliere a spron d'oro (che gli valse la qualifica di ...
Leggi Tutto
BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] - anno in cui si ebbe un effimero governo di dipendenti dell'Arte della lana che anticipò di qualche anno la rivoltadeiCiompi fiorentini e come quella fu duramente repressa - è un susseguirsi di esperimenti in cui di volta in volta compaiono in ...
Leggi Tutto
CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] i Canigiani sono dettagliatamente testimoniati dalle lettere che la santa inviò a Piero e a Ristoro. Al momento culminante della rivoltadeiCiompi, nel giugno 1378, ella rimase presso la famiglia Canigiani, e la santa e il C. sfuggirono a malapena ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] e popolani] e in ultimo il popolo e la plebe [tumulto deiCiompi]"), rispetto e in base alla quale le residue "divisioni", anche -18).
Abbastanza vicino al C., non certo nell'attenzione rivolta in prevalenza alla divisione del 1300, bensì per ciò che ...
Leggi Tutto
HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] Niccolò (II) d'Este e tornò in attività come capitano al servizio dei Fiorentini. Il lavoro per Firenze coincise con la rivolta contro il governo instauratosi dopo il tumulto deiciompi.
Nel 1383 l'H. lasciò Firenze per mettersi di nuovo al servizio ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , quali il cugino Matteo, entravano nel cosiddetto governo delle arti minori.
Abbattuto nel gennaio 1382 il governo deiCiompi dalla rivolta capeggiata dall'arte della lana, revocati i provvedimenti da questo voluti, il C. fece ritorno in Firenze ...
Leggi Tutto
ZORZI, Fantino
Martino Mazzon
– Nacque, forse a Venezia, tra 1339 e 1345 da Marco di Giovanni Marino e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto.
Ebbe sicuramente un fratello, Bernardo, consigliere [...] » podestà cittadino nel luglio 1378, nel bel mezzo del tumulto deiciompi; poiché egli non era cavaliere, rango in via di principio quo nel Mediterraneo orientale, e molto delicata perché rivolta contro un concittadino, il bailo e capitano di ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Luigi
MM. Doni
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze il 5 luglio 1478. Oltre al G., la numerosa prole di Piero comprendeva altri [...] del fatto che si è concessa troppa licenza all'infima plebe di esprimersi in merito, alimentando propositi di rivolta come al tempo deiciompi; ma è fiducioso nelle buone intenzioni e nella capacità del cardinale Giulio de' Medici, che si trovava a ...
Leggi Tutto
tumulto
s. m. [dal lat. tumultus -us, d’incerta origine]. – 1. letter. Confusione rumorosa, soprattutto di gente che grida e si agita: Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d’ira, Voci alte e fioche, e suon di man con...