Nella Firenze del 14° sec., i salariati delle diverse Arti, in particolare quelli dipendenti dall’Arte della lana.
Tumulto deiCiompi Il 20 luglio 1378 i Ciompi, sottoposti a forte pressione economica [...] riservato un quarto delle cariche del Comune. Insediato nel Palazzo dei priori un loro sindaco, elaborarono una riforma per creare la reazione delle altre Arti coalizzate, costrinse molti deiCiompi a lasciare Firenze, gli altri restarono isolati e ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] fu gonfaloniere di Giustizia.
Fu esponente tra i più significativi della Parte guelfa e il 20 luglio 1378, nel pieno della rivoltadeiciompi, fu nominato dal popolo, insieme con altri cittadini, cavaliere a spron d'oro (che gli valse la qualifica di ...
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BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] - anno in cui si ebbe un effimero governo di dipendenti dell'Arte della lana che anticipò di qualche anno la rivoltadeiCiompi fiorentini e come quella fu duramente repressa - è un susseguirsi di esperimenti in cui di volta in volta compaiono in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] finanziariamente dalla Guerra degli Otto Santi contro il papa, Firenze subisce il tumulto deiCiompi, la rivolta degli operai non organizzati nelle arti, dei ceti più miseri, che, spinti dalle speranze di un rinnovamento sociale, costituiscono un ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] e popolani] e in ultimo il popolo e la plebe [tumulto deiCiompi]"), rispetto e in base alla quale le residue "divisioni", anche -18).
Abbastanza vicino al C., non certo nell'attenzione rivolta in prevalenza alla divisione del 1300, bensì per ciò che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] delle Storie che, narrando le vicende municipali dal tumulto deiCiompi (1378) in poi, si dilatavano via via che Della guerra di Fiandra (1632-1639), opera dedicata alla rivolta antispagnola dei Paesi Bassi e fondata su un’abbondanza di fonti che ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] Niccolò (II) d'Este e tornò in attività come capitano al servizio dei Fiorentini. Il lavoro per Firenze coincise con la rivolta contro il governo instauratosi dopo il tumulto deiciompi.
Nel 1383 l'H. lasciò Firenze per mettersi di nuovo al servizio ...
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Antica patria di artisti, banchieri e umanisti
Culla dell'Umanesimo e simbolo del Rinascimento italiano, Firenze è una delle città d'arte più importanti del mondo e ha un posto di primo piano nella storia [...] esempio, i lavoratori dell'Arte della lana, che non potevano organizzarsi in corporazioni, si misero a capo di una rivolta, il tumulto deiCiompi, che fu presto represso.
La peste del 1348 decimò la popolazione della città, che visse un periodo di ...
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Capopopolo fiorentino (n. Firenze 1343 circa). Operaio dell'arte della lana, pare scardassiere, fu tra i capi del tumulto deiCiompi nel luglio del 1378, durante il quale fu nominato gonfaloniere di giustizia [...] la costituzione di tre nuove arti: tintori, farsettai e, appunto, ciompi. Quando i popolani grassi si staccarono dai Ciompi (agosto), anche M. abbandonò i compagni di lotta. Finita la rivolta, fu capitano del popolo per Firenze a Volterra nel 1381 ...
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Gonfaloniere di Firenze (m. 1405); deposto dal popolo in rivolta nel 1378 durante il tumulto deiCiompi, riebbe tale carica successivamente per altre due volte, e si rese utile alla città con numerose [...] ambascerie ...
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tumulto
s. m. [dal lat. tumultus -us, d’incerta origine]. – 1. letter. Confusione rumorosa, soprattutto di gente che grida e si agita: Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d’ira, Voci alte e fioche, e suon di man con...