di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] in Cirenaica dall'autorità militare italiana contro la popolazione araba fra il 1930 e il 1933, dall'autorità politica di repressione, parte costitutiva dello stesso impegno totale, rivolta contro gruppi interni, veri o presunti alleati dei nemici ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] romani, ma con poco successo. Il nome è molto probabilmente di origine araba. La città ebbe poca importanza fino al sec. XI quando, nel 1079 attivamente alla rivolta della comunità castigliana contro Carlo V che nel 1523, domata la rivolta, le tolse ...
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App. IV, I, p. 146
Le conseguenze del conflitto dell'ottobre 1973 furono sostanzialmente diverse sul fronte nord e sul fronte sud. Nel Sinai, infatti, dopo la cessazione dei combattimenti imposta dall'ONU, [...] fiumi ḤāṢbānī e Wazzānī.
La più persistente manifestazione di ostilità arabo-israeliana può considerarsi la cosiddetta intifāḍa, cioè la ''rivolta'' non violenta mediante scioperi, manifestazioni, disobbedienza civile, della popolazione palestinese ...
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Uomo politico palestinese, nato a Gerusalemme nel 1895 (secondo altre fonti nel 1897). Studiò al Cairo e a Costantinopoli, e combatté nella prima guerra mondiale come ufficiale nell'esercito turco. Divenuto [...] qui in ‛Irāq, dove nel 1941 fu a capo della locale rivolta antibritannica con Rashīd el-Kailānī. Domata anche questa, si rifugiò : nel conflitto armato arabo-ebraico del 1948-49, e nelle successive vicende del nazionalismo arabo capitanato da Nasser, ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] probabilmente egli stesso abbia partecipato alla guerra. Gli Arabi subirono per mare e per terra una sconfitta rivolte contro il dominio bizantino: nel 1109 scoppiò una nuova rivolta sotto la guida di Melo, nobile e ricco cittadino di Bari, rivolta ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] , il 19 maggio 715.
Le sue prime iniziative furono rivolte alla manutenzione della città di Roma. Intraprese il restauro delle degli imperatori, venne ulteriormente compromessa dall'avanzata araba in Asia Minore, culminata nell'assedio posto a ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] tra il Papato e il Ducato spoletino che si erano già manifestate durante il precedente pontificato e che in certa misura erano rivolte a limitare il potere del re longobardo. Infatti nello stesso 739 il re Liutprando invase il Ducato spoletino da cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] secolo» (F. Gabrieli, Storia, cultura e civiltà degli Arabi in Italia, in Gli Arabi in Italia, a cura di F. Gabrieli, U. Scerrato Il punto più forte del Liber è certamente la grande rivolta di baroni e città contro Guglielmo I, tanto intensamente ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] della lettera, che si estende per sessantacinque capitoli, è la "rivolta empia e sacrilega" (I Clementis 1, 1) che si è che è dimostrata dall'osservazione della natura, dal prodigio dell'araba fenice, che rinasce dalle proprie ceneri, come anche dall ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] Stato, di quel periodo si celebrasse ufficialmente soltanto la rivolta del ghetto di Varsavia. Fu solo in un secondo momento resto, ancora oggi il sentimento di gran lunga prevalente nel mondo arabo è di riuscire un giorno a gettare a mare gli ebrei, ...
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intifada
s. f. [dall’arabo intifā'ḍah, propr. «scuotimento» e per estens. «sollevazione»]. – Termine che designa la rivolta degli arabi palestinesi contro lo stato d’Israele: l’insurrezione ebbe inizio nel dicembre 1987 sviluppandosi, oltre...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...