Gonfaloniere di Firenze (m. 1405); deposto dal popolo in rivolta nel 1378 durante il tumulto deiCiompi, riebbe tale carica successivamente per altre due volte, e si rese utile alla città con numerose [...] ambascerie ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] delle classi oppresse, che talora scoppiano in rivolte sanguinose come la Jacquerie del 1358; o in tentativi di scioperi e costituzioni sindacali per rivendicazioni economico-politiche, come ad opera deiCiompi di Firenze fra il 1345 e il 1378 ...
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MEDICI, de'
Giovanni Battista Picotti
Famiglia fiorentina. Di origini oscure, doveva già avere non piccolo credito in Firenze, quando uno dei suoi membri, Bonagiunta, appare come testimone, in atti [...] capo del popolo minuto contro la parte guelfa e scatena il tumulto deiCiompi; più saggio, Vieri, quando nel 1393 il popolo si vuole nuovo il dominio dei M.; anima della rivolta, fra altri antichi amici della famiglia, una donna dei M., Clarice di ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] , come farà più tardi Cromwell. La rivolta supera tuttavia, per i suoi intenti, gli analoghi movimenti antifeudali che nel XIV secolo si susseguono attraverso tutta l'Europa: quello deiCiompi a Firenze, dei Jacques in Francia, quelli delle Fiandre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] alle accuse di tiepido unitarismo che a De Blasiis aveva rivolto un concorrente battuto, l’economista Carlo De Cesare, nel a Bertolini, e che scrisse il volume Il tumulto deiCiompi. Studio storico-sociale (1882), in cui timidamente si affacciava ...
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Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] evitarono tensioni verticali fra lavoratori delle varie fasi di lavorazione e lo scoppio di rivolte popolari sul modello di quella fiorentina deiCiompi (62).
L'intervento più significativo del maggior consiglio sulle corporazioni si verificò nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] derivata: 1) l’affrancamento della storia, in quanto rivolta ai fatti politici, dalle discipline di scuola, a deiCiompi. Per meglio spiegare, occorre una breve digressione. La discriminazione dei ‘magnati’ nel 1293 era avvenuta, al di là dei ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] ricorso a fonti specifiche, come alcune brevi cronache sul tumulto deiCiompi. Ma nel libro IV il quadro delle fonti diviene, se il caso dell’apoftegma di VI xviii, in cui le parole rivolte al provveditore veneziano da lui catturato, che lo aveva in ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , quali il cugino Matteo, entravano nel cosiddetto governo delle arti minori.
Abbattuto nel gennaio 1382 il governo deiCiompi dalla rivolta capeggiata dall'arte della lana, revocati i provvedimenti da questo voluti, il C. fece ritorno in Firenze ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] dei modesti rimatori fiorentini, di un Pucci, di un Adriano de' Rossi), quanto più si fa grave dall'esterno e dall'interno la minaccia delle soluzioni violente, della rivolta del duca d'Atene e il tumulto deiCiompi, è quasi un simbolo dell'interna ...
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tumulto
s. m. [dal lat. tumultus -us, d’incerta origine]. – 1. letter. Confusione rumorosa, soprattutto di gente che grida e si agita: Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d’ira, Voci alte e fioche, e suon di man con...