GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] fu gonfaloniere di Giustizia.
Fu esponente tra i più significativi della Parte guelfa e il 20 luglio 1378, nel pieno della rivoltadeiciompi, fu nominato dal popolo, insieme con altri cittadini, cavaliere a spron d'oro (che gli valse la qualifica di ...
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BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] - anno in cui si ebbe un effimero governo di dipendenti dell'Arte della lana che anticipò di qualche anno la rivoltadeiCiompi fiorentini e come quella fu duramente repressa - è un susseguirsi di esperimenti in cui di volta in volta compaiono in ...
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CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] i Canigiani sono dettagliatamente testimoniati dalle lettere che la santa inviò a Piero e a Ristoro. Al momento culminante della rivoltadeiCiompi, nel giugno 1378, ella rimase presso la famiglia Canigiani, e la santa e il C. sfuggirono a malapena ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] e popolani] e in ultimo il popolo e la plebe [tumulto deiCiompi]"), rispetto e in base alla quale le residue "divisioni", anche -18).
Abbastanza vicino al C., non certo nell'attenzione rivolta in prevalenza alla divisione del 1300, bensì per ciò che ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] Niccolò (II) d'Este e tornò in attività come capitano al servizio dei Fiorentini. Il lavoro per Firenze coincise con la rivolta contro il governo instauratosi dopo il tumulto deiciompi.
Nel 1383 l'H. lasciò Firenze per mettersi di nuovo al servizio ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , quali il cugino Matteo, entravano nel cosiddetto governo delle arti minori.
Abbattuto nel gennaio 1382 il governo deiCiompi dalla rivolta capeggiata dall'arte della lana, revocati i provvedimenti da questo voluti, il C. fece ritorno in Firenze ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] Ciompi uniti per rovesciare il governo. Il piano fallì e in seguito il F. fu arrestato, ma riuscì a fuggire dalle prigioni del podestà, per partecipare forse, come emerge dai processi del giugno, a un nuovo tentativo di rivolta tumulto deiCiompi. ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] (1981, p. 52).
Le fasi iniziali del ‘tumulto deiCiompi’ furono ricordate da Peruzzi nel suo Libro segreto nel quale di Giotto Peruzzi.
Il nuovo governo, costituitosi dopo la rivolta, comminò l’esilio a tutti gli esponenti del precedente regime ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] non era stata ancora conclusa tra Firenze e il papa che già si aveva sentore della rivolta che di lì a poco avrebbe scosso le istituzioni della città. Il tumulto deiCiompi scoppiò nel giugno del 1378, quando fu approvata dai Consigli una legge per l ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] Benedetto di Nerozzo Alberti, e lo seguì nella reazione al governo deiCiompi. Nel marzo-aprile 1382 fu, insieme con lui, eletto a fatte ai Ciompi, e non esitò a ricorrere alle armi, unendosi ai suoi consorti, per soffocare la rivolta popolare. ...
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tumulto
s. m. [dal lat. tumultus -us, d’incerta origine]. – 1. letter. Confusione rumorosa, soprattutto di gente che grida e si agita: Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d’ira, Voci alte e fioche, e suon di man con...