Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] il pensiero moderno e gli sviluppi della filosofia tedesca. La fede come essere di Dio per l restava religioso: la sua opera sarebbe stata rivolta d'allora in poi all'edificazione della favorevole alle rivendicazioni deicontadini, si irrigidì però ...
Leggi Tutto
PAVELIĆ, Ante
Oscar Randi
Uomo politico croato, nato a Bradina (Ivanplanina, Erzegovina) il 14 luglio 1889. Si laureò in giurisprudenza, a Zagabria. Durante la prima Guerra mondiale, prestò servizio [...] e deputato, quello repubblicano deicontadini croati e l'Unione croata nel 1932 con gli Ustascia il tentativo di rivolta della Lika, presto soffocato da Belgrado e, Mussolini. L'antagonismo fra gli occupanti tedeschi e italiani, anche prima dell'8 ...
Leggi Tutto
Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] due accezioni del termine risale alla critica rivolta da Marx al programma di Gotha dei socialdemocratici tedeschi, nella quale si legge: ‟Quella con (dalla quale, a causa della resistenza deicontadini, derivarono la carestia e il ristagno della ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] energie della NSDAP e delle SA furono rivolte soprattutto contro gli Ebrei ; e tuttavia il del ceto medio e deicontadini, la politica di riarmo valere una continuità giuridica fra i due Stati tedeschi e il Terzo Reich. Il fallimento dell'attentato ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] ormai da tempo anche dai banchi francesi, inglesi e tedeschi che, proprio nel Cinquecento, furono tra i finanziatori della vicende della rivoltadei cavalieri (1522-1523) e, nel 1524-1525, della ribellione deicontadini, severamente condannate ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] la I., vorazione della lana, agli inviti rivolti a, ebrei e marrani perché vi stabilissero dei raccolti, di devastazione delle campagne, di perseguimento deicontadini italiani ed agli arciduchi tedeschi; il procedimento volutamente unilaterale ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] suo scritto rivolto Alla nobiltà cristiana di nazione tedesca che comuni mortali, fossero essi monaci, cittadini o contadini, vi apparivano però "solo come spettatori che del XIX sec., con la Storia dei papi (Die römischen Päpste, ihre Kirche ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] stata attribuita al medico e filosofo tedesco Michail Meier (1568-1622), autore contadini in rivolta si rifanno alle parole d'ordine dei Taiping ottocenteschi, e talvolta queste associazioni di ribelli trovano un'intesa con le leghe deicontadini ...
Leggi Tutto
Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] la terribile repressione-deportazione deicontadini, annientati nella loro residua scalfibile, dello 'stare assieme' proprio deiTedeschi.
In Italia il termine populismo, a un diffuso antintellettualismo e dalla rivolta contro lo specialista, l'esperto ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] la vittima. Quando una sedizione o una rivolta scoppiava o per lo meno se ne lingua materna, conosceva latino, tedesco, francese, fiammingo e parlava causa della malavoglia o della incapacità deicontadini, era impossibile trovare zappatori o ...
Leggi Tutto
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...