BOCCAMAZZA, Angelo
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia romana, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII. Fratello maggiore di Giovanni, abbracciò la carriera ecclesiastica [...] 1279, forse ancora per intervento del cardinale Savelli, legatissimo alla politica angioina, ricevette da Carlo d'Angiò una somma di 250 scudi e il diritto di percepire le decime di tutta la diocesi.
Con la rivolta dei Vespro e la venuta in Sicilia ...
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ANTONIO di Montesantangelo (Antonius de Monte)
Riccardo Capasso
Frate domenicano, originario di Montesantangelo (Foggia); nel 1285, insieme con fra' Perrone "de Aydona", fu inviato da papa Onorio IV [...] possibilità di indurre i Siciliani ad una generale rivolta contro il dominio aragonese, respinse il loro progetto in Rer. Italic. Script., XIII,3, pp. 78, 85 s., 91, 93; M. Amari, La guerra delVespro siciliano, II, Milano 1886, pp. 105 s., 179-185. ...
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ALDIGERIO, Leonardo de
Francesco Natale
Nato con ogni probabilità a Messina verso la fine del XII secolo, nel 1227, secondo una notizia non controllabile dell'annalista messinese Gallo, era giudice [...] e nominato capitano di Messina. Capeggiò la successiva rivolta contro il Ruffo e le spedizioni contro Taormina e di Messina, II, Messina 1870, pp. 86, 95 s.; M. Amari, Storia delVespro Siciliano, I, Milano 1886, p. 21; O. A. Garufi, La curia ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] come la prima conquista non fu annessione, così la rivolta non fu aperto distacco, e la repressione non costrinse la liston, cioè il passeggio galante, che prima del '700 era a S. Stefano, e a vespro un sacerdote in cotta e stola accende ancora sul ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] un tentativo di "vespro", represso nel sangue, che s'ebbe a Napoli nel 1284; i fieri rivolgimenti popolari del 1346-7, occasionati sola che finora si possegga.
Durante il periodo del Risorgimento - rivolti gli animi alle lotte morali e politiche e a ...
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Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] grave sconfitta. Ne fu conseguenza una rivolta, non solo ad Agrigento, ma a 15.886 nel 1798. Alla data della costituzione del regno (1861) era salita a 17.194 e Svevia, fra le prime parteggiò con Palermo al Vespro Siciliano e dal 1283 fu sede di " ...
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MONTENEGRO (localmente Crna Gora "montagna nera"; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Francesco TOMMASINI
Giuseppe PRAGA
Regione storica compresa attualmente nel regno della Iugoslavia. Il nome, d'origine [...] . Durante tutto il sec. XIII e la prima metà del XIV continui impeti di rivolta attraversano la regione, sì che quando, dopo la morte Al 1709 risale, se pure da alcuni contestato, il Vespro montenegrino che libera il paese da ogni elemento turcofilo. ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] esporre il punto di vista cristiano agli ebrei, oppure rivolti a eretici tendenti a separare il Nuovo dall'Antico Testamento in quanto legno; il vespro in cui è collocato l'episodio significa il tempo escatologico del compimento della salvezza. La ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] giovane abile a percepire la verità e l'amore del bene, in modo che possa poi attingere la sapienza invece, quando l'operazione è rivolta all'esterno, diretta alla trasformazione stessa lezione o che rinviavamo al vespro per poter dedicare a essa una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] dei feudi e delle comunità del Regno. Il punto più forte del Liber è certamente la grande rivolta di baroni e città contro forza e nella dinamicità che nella lunga contesa nata dal Vespro esso espresse con particolare vitalità e intensità, fungendo da ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...