Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] le Province Unite, di fronte alla coalizione di Francia, Inghilterra, elettore di Colonia e vescovo diMünster, si trovarono in soprattutto attraverso l’opera di J. van Ruusbroec, in una forma di devozione rivolta principalmente alla pratica degli ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] suo potere nei confronti dei ducati etnici stroncando numerose rivolte e assegnando i ducati stessi a membri della famiglia importanza l’architettura profana con l’uso del mattone nei municipi diMünster (1355), Brunswick (14°-15° sec.) ecc., case a ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] sempre rivolta alle condizioni di accessibilità, quindi alle infrastrutture didi affreschi carolingi. Stilisticamente affini all’edificio diMünster sono le chiese, tutte nei Grigioni, di Disentis, di Pleif, e le fondamenta delle absidi del duomo di ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] di guerra, le divenne alleato nella guerra dei Trent’anni: il trattato diMünster (1648) confermò quello didi Vaud (1460), di fatto possesso del fratello Amedeo (poi IX). Servì il duca di Borgogna Carlo il Temerario; in occasione della rivoltadi ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] sua carenza: il corollario furono gravi tumulti. Di tutti i focolai dirivolta, circoscritti essenzialmente alle Marche, al meridione del , nel 1643. Inoltre la durata del congresso diMünster non era certamente favorevole a un avvicendamento degli ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] Fabio Chigi, allora nunzio straordinario a Münster e poi ad Aquisgrana, e quelli con N. Guidi di Bagno, nunzio a Parigi. A della rivoltadi Napoli che provocò il risentimento della corte di Madrid perché Innocenzo X non aveva accettato di schierarsi ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] quale, come al pontefice, si erano rivolti i curati "contrizionisti" di Gand. Personalmente antiattrizionista, come, del resto spirituale.
Fonti e Bibl.: Tra le fonti, un diario di A. degli anni diMünster (1644-45) che è stato pubblicato dal Kybal, e ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] della scienza e del capitalismo
Durante tutto il secolo XVI e il XVII le sette di dissenzienti religiosi si moltiplicarono. La rivolta degli anabattisti diMünster (1534), capeggiata da Thomas Münzer, colpì l'Europa per il suo programma estremistico ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] tanto nel movimento dei contadini quanto nel tentativo diMünster un aspetto di 'sociologia della rivoluzione', vale a dire l' più che mai evanescenti e mera propaganda di regime.La critica rivolta dai comunisti italiani e francesi all'invasione ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] giorno del supplizio di uno spagnolo, certo Barahona, accusato di aver provocato la rivoltadi Guarinoex, avendone Originale (eine paläographische Studie), in SpanischeForschungen der Görresgesellschaft, I, Münster 1928, pp. 201, 225 s.; R. Caddeo, B ...
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