D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] Salviati, il D. si fece largo tra la poca gente che assisteva al passaggio del corteo reale ed esplose due colpi di rivoltella all'indirizzo della carrozza in cui era Vittorio Emanuele III. Il re e la regina, che stavano recandosi al Pantheon per una ...
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ANGUILLARA, Dolce
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Nacque nel 1401, pochi mesi dopo la morte del padre Dolce, che gli aveva legato, nel testamento rogato il 19 dic. 1400, metà dei suoi beni, rimanendo l'altra metà riservata al figlio [...] in cui questi combatté agli stipendi della Repubblica ambrosiana (1446-1448) e fu messo a parte delle trattative che a Rivoltella furono concluse nell'ottobre del 1448 fra il conte e la Repubblica veneta ai danni dei Milanesi. Anche in questa nuova ...
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BOSSI, Teodoro
Maria Franca Baroni
Figlio del consigliere ducale Antonio, nacque a Milano nei primi anni del sec. XV. Fece parte anch'egli, come il padre, dei nobili dell'Aula ducale e appartenne al [...] Simonetta, entrambi, audaci e "impigri", godevano di una grande autorità presso il popolo. In seguito però al trattato di Rivoltella, concluso il 18 ott. 1448 tra lo Sforza e Venezia, che capovolgeva la situazione militare e politica, e all'elezione ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] Repubblica milanese sconfisse le schiere di Micheletto Attendolo e salvò Milano dall'occupazione veneziana. Con il trattato di Rivoltella (ottobre 1448) lo Sforza abbandonò la Repubblica Ambrosiana e si accordò con Venezia. Fra ottobre e novembre ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] , degenerato in conflitto a fuoco, al termine del quale un carabiniere rimase ucciso dai colpi esplosi dalla rivoltella del Giuliano. Questo episodio, sul cui svolgimento esistono versioni discordanti, segnò l'inizio della carriera criminale del ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] ; la Deposizione di Cristo e la S. Caterina da Siena (Verona, Museo di Castelvecchio); l'Ultima Cena nella parrocchiale di Rivoltella, firmata e datata 1608 (Marinelli, 1987); infine il Crocefisso con angeli nell'oratorio di S. Vincenzo a Isola della ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] l'arrivo dell'A. allo Scioa era amareggiato da un doloroso incidente accaduto in pieno deserto, per un colpo di rivoltella sfuggitogli dalla fondina, che gli lasciò a lungo il braccio destro semi-paralizzato, e dal quale non riuscì mai a rimettersi ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] Margherita che per il suo comportamento il C. si era guadagnato a San Martino il sarcastico titolo di duca di Rivoltella (Diario di fine secolo, I, p. 328).
Pure molto criticato, anche se oggettivamente un po' meno criticabile, fu l'atteggiamento ...
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SIMONETTA, Angelo
Maria Nadia Covini
– Nacque attorno al 1392 da una famiglia notabile di Policastro, figlio di Gentile e fratello di Margherita, madre dei nipoti Cicco e Giovanni; non è noto invece [...] anche arrestato. Le cose poi presero un’altra piega, e il 18 ottobre 1448 Simonetta siglò per lo Sforza il trattato di Rivoltella, con cui Venezia assicurava il suo appoggio all’impresa milanese del capitano. Alla fine del 1449 i rapporti si erano di ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] e dei padiglioni. Lo stesso M. cadde prigioniero nelle mani di Francesco Piccinino. Liberato, lo Sforza, che con l'accordo di Rivoltella si era schierato con i Veneziani, inviò il M. alla difesa di Pavia.
Durante la guerra del 1453-54 tra Milano e ...
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rivoltella
rivoltèlla s. f. [der. di rivoltare, per libero calco dell’ingl. revolver]. – Pistola a tamburo. Con sign. più generico, indica nell’uso corrente, come revolver, qualsiasi tipo di pistola a ripetizione, semiautomatica o automatica.
rivoltellata
s. f. [der. di rivoltella]. – Colpo di rivoltella: sparare una r.; si udirono alcune r.; è stato ferito a una spalla da una r.; lo hanno ucciso a rivoltellate.