PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] grave tragedia sconvolse la sua vita familiare. Il primogenito Raffaello si suicidò al suo cospetto con un colpo di rivoltella a seguito del diniego del denaro necessario a ripianare un debito di gioco. Parenzo cercò di reagire concentrandosi sull ...
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STUPARICH (Stuparovich), Carlo
Cristina Benussi
STUPARICH (Stuparovich), Carlo. – Nacque il 3 agosto 1894 a Trieste, allora porto franco dell’Impero asburgico, da Marco, dalmata di Lussino e di tradizione [...] cadere i suoi, non ebbe dubbi sul dovere da compiere e, per non essere fatto prigioniero, si sparò un colpo di rivoltella.
Sapeva che sarebbe potuto succedere se una delle prime preoccupazioni al suo arrivo in trincea, il 3 luglio 1915, era stata ...
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PEZZI, Francesco
Claudia Bassi Angelini
PEZZI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 30 agosto 1849 da Paolo e da Virginia Bonelli.
Attratto dalle idee di Giuseppe Mazzini fin da quando era giovane studente [...] » (Bassi Angelini, 2004, p. 145), come scrisse ad Annunziata Trambi, compagna degli ultimi anni.
Morì sparandosi un colpo di rivoltella alla tempia nel Parco delle Cascine, a Firenze, il 22 luglio 1917.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] di reciproca stima. Dopo una segreta trattativa tra il M. e gli emissari dello Sforza, si giunse così al trattato di Rivoltella (18 ott. 1448), che prevedeva la spartizione del dominio visconteo tra Venezia e lo stesso Francesco Sforza. Si spianava a ...
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TOSELLI, Pietro Natale
Emanuele Ertola
– Nacque a Peveragno, in provincia di Cuneo, il 22 dicembre 1856 da Giovanni e da Teresa Botasso.
Piuttosto piccolo di statura, ma di corporatura robusta e di [...] (oltre a lui, un ascaro eritreo che lotta a terra contro un etiopico, un ufficiale italiano che giace morto impugnando sciabola e rivoltella, un soldato in piedi rivolto verso il nemico nell’atto di caricare l’arma) alto sei metri e mezzo da terra ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] : si vedano a questo proposito il libro delle Sentenze di Pietro Lombardo scritto per il cardinale Ardizzone da Rivoltella nella seconda metà del XII secolo (S. Daniele del Friuli, Biblioteca civica Guarneriana, Guarneriano 42) e i Notabilia ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] il 15 sett. 1448 nella battaglia di Caravaggio, in cui L. III fu costretto a darsi alla fuga. Dopo l'accordo di Rivoltella fra la Repubblica veneta e lo Sforza, L. III rientrò fra gli aderenti della Serenissima nei primi mesi del 1449; la posizione ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] o costringendo alla fuga i dirigenti dello sciopero; chiusa ogni bocca che non fosse quella del fucile o della rivoltella. Si aggredivano per le strade, brigantescamente, i cittadini che non avessero il lasciapassare agrario e si tentavano dei veri ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] della cessione di Cremona e del passaggio di campo gli offriva la signoria di Milano. A seguito del trattato, sottoscritto a Rivoltella nella chiesa di S. Biagio (18 ott. 1448), vero e proprio capolavoro diplomatico del M., Venezia garantiva a Sforza ...
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OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] contro il gendarme ferendolo a una mano, ma fu presto immobilizzato, disarmato e arrestato assieme al vetturino. Oltre a una rivoltella gli furono sequestrate le due bombe, del tutto simili a quella scoppiata il 2 agosto e considerate poi la prova ...
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rivoltella
rivoltèlla s. f. [der. di rivoltare, per libero calco dell’ingl. revolver]. – Pistola a tamburo. Con sign. più generico, indica nell’uso corrente, come revolver, qualsiasi tipo di pistola a ripetizione, semiautomatica o automatica.
rivoltellata
s. f. [der. di rivoltella]. – Colpo di rivoltella: sparare una r.; si udirono alcune r.; è stato ferito a una spalla da una r.; lo hanno ucciso a rivoltellate.