BOSSI, Teodoro
Maria Franca Baroni
Figlio del consigliere ducale Antonio, nacque a Milano nei primi anni del sec. XV. Fece parte anch'egli, come il padre, dei nobili dell'Aula ducale e appartenne al [...] Simonetta, entrambi, audaci e "impigri", godevano di una grande autorità presso il popolo. In seguito però al trattato di Rivoltella, concluso il 18 ott. 1448 tra lo Sforza e Venezia, che capovolgeva la situazione militare e politica, e all'elezione ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] Repubblica milanese sconfisse le schiere di Micheletto Attendolo e salvò Milano dall'occupazione veneziana. Con il trattato di Rivoltella (ottobre 1448) lo Sforza abbandonò la Repubblica Ambrosiana e si accordò con Venezia. Fra ottobre e novembre ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] , degenerato in conflitto a fuoco, al termine del quale un carabiniere rimase ucciso dai colpi esplosi dalla rivoltella del Giuliano. Questo episodio, sul cui svolgimento esistono versioni discordanti, segnò l'inizio della carriera criminale del ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] ; la Deposizione di Cristo e la S. Caterina da Siena (Verona, Museo di Castelvecchio); l'Ultima Cena nella parrocchiale di Rivoltella, firmata e datata 1608 (Marinelli, 1987); infine il Crocefisso con angeli nell'oratorio di S. Vincenzo a Isola della ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] l'arrivo dell'A. allo Scioa era amareggiato da un doloroso incidente accaduto in pieno deserto, per un colpo di rivoltella sfuggitogli dalla fondina, che gli lasciò a lungo il braccio destro semi-paralizzato, e dal quale non riuscì mai a rimettersi ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] Margherita che per il suo comportamento il C. si era guadagnato a San Martino il sarcastico titolo di duca di Rivoltella (Diario di fine secolo, I, p. 328).
Pure molto criticato, anche se oggettivamente un po' meno criticabile, fu l'atteggiamento ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] e dei padiglioni. Lo stesso M. cadde prigioniero nelle mani di Francesco Piccinino. Liberato, lo Sforza, che con l'accordo di Rivoltella si era schierato con i Veneziani, inviò il M. alla difesa di Pavia.
Durante la guerra del 1453-54 tra Milano e ...
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CARMELICH, Giorgio
Franco Firmiani
Nacque a Trieste il 12 aprile del 1907 da Lorenzo e Beatrice Benvenuti. Da una ricognizione delle opere superstiti (realizzate nell'arco di sei anni di appassionata [...] , G. C., Trieste 1930; Id., Vittorio Bolaffio e G. C., in Casabella, ott. 1932; D. De Tuoni, Cat. del Civ. Museo Rivoltella, Trieste 1933, pp. 137-139; Omaggio a undici pitt. triestini, in Giorn. di Trieste, 28 nov. 1953; E. Montale, Iquadri in ...
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BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] di questo. Ma nella notte tra il 22 e il 23 febbr. 1856 il B. tentò di uccidersi sparandosi un colpo di rivoltella. Ferito abbastanza gravemente, fu soccorso e salvato, anche se, per qualche mese, fu costretto a curarsi dai postumi della ferita. Le ...
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DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] pugliese. Dopo un comizio tenuto in piazza XX settembre, una squadra fascista proveniente da Conversano lo aggredì con colpi di rivoltella e con una bomba a mano in via Loreto. Ferito gravemente il D. spirò il giorno successivo nel locale ospedale ...
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rivoltella
rivoltèlla s. f. [der. di rivoltare, per libero calco dell’ingl. revolver]. – Pistola a tamburo. Con sign. più generico, indica nell’uso corrente, come revolver, qualsiasi tipo di pistola a ripetizione, semiautomatica o automatica.
rivoltellata
s. f. [der. di rivoltella]. – Colpo di rivoltella: sparare una r.; si udirono alcune r.; è stato ferito a una spalla da una r.; lo hanno ucciso a rivoltellate.