Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] - a cominciare dall''analisi dei fattori', ideata da C. Spearman (1904), che vide in essa una "rivoluzionecopernicana" per tutto un settore della conoscenza sino allora rinchiuso nel ghetto delle discipline non quantitative. Sviluppata da L.C ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] misurato dalla rotazione dell'Universo (o della Terra se si è copernicani) intorno al centro O. Poiché le stelle e la 'nuova verso l'interno, si sarebbero trovati periodi di rivoluzione sempre più brevi, così come erano misurati rispetto alle ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] con K. Popper si è avuta nella metodologia una svolta copernicana. Sino a Popper l'impostazione globale del problema era la teoria? (ibid., È 2.22). È stata specialmente la rivoluzione einsteiniana a mettere in luce che la scienza corrisponde a un ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] procedimento abbia luogo. A parte la sua ispirazione anti-copernicana, abbiamo già visto come l'idea dell'esistenza di Universo appariva regolato ritmicamente. Per i vittoriani della rivoluzione industriale il paradigma dominante era la macchina o il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] , in cui egli fornisce una dimostrazione matematica dell'ipotesi copernicana come proposta da Kepler, e descrive tutti i fenomeni con moto uniforme, sarebbe trasportato, nel tempo di una rivoluzione, se in un punto dato fosse libero di muoversi lungo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] all'inizio del secolo.
Gli ordini religiosi e la Rivoluzione scientifica
di Antonella Romano
Alla luce dei contributi forniti essendo gesuiti sono aperti alle innovazioni dell'astronomia copernicana. In centri di importanza minore, questo profilo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] 'fisico-matematica'.
L'esempio più noto del conflitto tra filosofie naturali che segna la Rivoluzione scientifica è il dibattito astronomico sulla teoria copernicana. Trattando la nozione aristotelica di matematica mista, si è notato che l'astronomia ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] compilazione di tavole accurate relative ai periodi di rivoluzione dei satelliti di Giove gli avrebbe permesso di soglio pontificio nel 1623 incise in modo definitivo sulle vicende copernicane di Galilei. Nella primavera seguente egli si recò a Roma ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...