Movimento politico e culturale sviluppatosi in Cina tra il 1965 e il 1969 sotto la direzione di Mao Zedong. Finalizzato alla radicalizzazione del processo rivoluzionario e alla lotta contro la burocratizzazione [...] del partito, il movimento vide protagonisti masse di giovani maoisti fanatizzati, che diedero vita alle Guardie rosse. Il processo coinvolse gli operai delle grandi città e provocò una gravissima crisi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La straordinaria fascinazione che la figura di Mao Zedong e la rivoluzioneculturale cinese [...] è il godere di una sorta di impunità critica dovuta a una scissione intercorsa tra Storia e Utopia. Mao e la rivoluzioneculturale in Europa – tra la metà degli anni Sessanta e gli inizi degli anni Settanta – rappresentano una Utopia operante e reale ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] La storia degli ultimi 5 secoli è stata costellata da molteplici rivoluzioni. La prima fu quella che portò i Paesi Bassi a basato su un flusso continuo di mobilitazione sociale e culturale (attraverso la propaganda, l’indottrinamento, il terrore) ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] a 13 o 19 canne (sheng), simili a piccoli organi a bocca ecc.
Dopo la parentesi di isolamento negli anni della rivoluzioneculturale, dai primi anni Ottanta la vita musicale in C. ha subito un deciso mutamento di rotta, grazie anche alla progressiva ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] ogni forma d’arte. L’Italia, la sua civiltà e il suo umanesimo sono per la F. il punto di partenza di una rivoluzioneculturale. Le guerre d’Italia, cominciate da Carlo VIII nel 1494, sono l’occasione per un incontro che si farà sempre più profondo ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] dei Jagelloni unifica Polonia e Lituania.
15° sec. Sviluppo di potenti compagini statali: Francia, Inghilterra, Spagna. Rivoluzioneculturale con l’Umanesimo e il Rinascimento e diffusione dello spirito scientifico e delle scoperte tecniche (tra cui ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] M. Z. e R. Nixon) e alla CEE. Negli ultimi anni M. Z. tese a consolidare i risultati conseguiti con la rivoluzioneculturale e il X congresso del partito (1973) diede l'avvio alla seconda repubblica, la cui costituzione entrò in vigore nel genn. 1975 ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] e la guerriglia dei Vietcong; sviluppo di un conflitto su vasta scala.
1965: in Cina movimento della ‘rivoluzioneculturale’ per una radicalizzazione del processo rivoluzionario (fino al 1969).
1967: terza guerra arabo-israeliana (guerra dei Sei ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] dell’Impero ottomano a partire dal 1835, fino alla proclamazione della Repubblica negli anni 1960), sono culminati nella «rivoluzioneculturale» (1973) che ha comportato la volontà di distruggere gli elementi anti-islamici e antiarabi che ne avevano ...
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Scrittore cinese (n. Ganzhou, Jiangxi, 1940), naturalizzato francese nel 1998. Narratore e drammaturgo, autore di Lingshan (1990) e dell'autobiografico Yigeren de Shengjing (1999). Nel 2000 ha ricevuto [...] a lavorare come traduttore (J. Prévert, S. Beckett, E. Ionesco). Dopo l'esperienza nelle brigate di lavoro durante la rivoluzioneculturale, si è affermato come narratore e drammaturgo a partire dal 1979. È vissuto a Berlino (1985), dove si è ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...