Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] come uno dei principali preparatori di quella ‘rivoluzione delle coscienze’ che si sarebbe dovuta attuare attraverso Constitutio attraverso nuove lenti, più o meno vicine alle direttive culturali del fascismo. Si segnala, in particolare, il caso di ...
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Nel saggio The Structure of Scientific Revolutions, pubblicato nel 1962, Thomas Kuhn propone una riflessione sulla struttura concettuale e sullo sviluppo della conoscenza scientifica che intende fornire [...] newtoniana. Ogni paradigma, in una data epoca storica e culturale, dirige e orienta lo studio e le concezioni dello Il Mulino, Bologna, 2019.Kuhn, T. S., La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Einaudi, Torino, 2009.Lakatos, I., Musgrave, A., (a ...
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Alla Chingada si aggiunge la Llorona, un’altra figura mitica che rappresenta la maternità nella cultura messicana. La Llorona è una donna che viene presa dalla follia e uccide i propri figli, per poi vagare [...] anni Venti del Novecento. In seguito alla Rivoluzione scoppiata nel 1910, molti giovani intellettuali che in Messico provi a convincermi di quanto sia cool, profondo, spirituale e culturale questo paese, ma non lo è. Le persone soffrono e muoiono di ...
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Mai penseremmo che fra le librerie della biblioteca dell’università di Macerata si nasconda – non senza una certa discrezione cordiale, come afferma il magnifico rettore – una delle voci più particolari [...] ne dispone il rimpatrio in Argentina per aver partecipato alla rivoluzione cubana e, infine, la dittatura militare del ’76 aggiungere quei dettagli che fanno parte di un bagaglio culturale che posso utilizzare per raccontare un particolare.Vi faccio ...
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Durante la seconda metà del XVIII secolo, tanto nel campo dell’arte figurativa quanto in quello della letteratura, si assiste al proliferare di una serie di immagini e rappresentazioni paesaggistiche [...] dunque la codificazione del mondo esterno all’interno di un quadro culturale, ma anche la percezione che il soggetto ha di sé al assunta a fondamento dell’esperienza umana, una vera rivoluzione del soggetto viene operata da Rousseau (1712-1778): ...
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La disfatta dell’esercito britannico a Yorktown e il trattato di Parigi due anni dopo, con cui viene riconosciuta l’indipendenza delle colonie americane dalla Gran Bretagna, segnano la nascita di una nuova [...] alla coscienza collettiva le storie e i racconti che precedono la rivoluzione, lo stesso Irving assurge a profeta, che compie il primo passo nel percorso d’indipendenza culturale, rammentando ad una nazione rivolta al futuro l’importanza del ...
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Pensare alla Resistenza come a un monumento granitico, monolitico, non è una prospettiva storica, tale da potersi adottare. La monumentalizzazione e la creazione del mito dell’inviolabilità del movimento [...] le altre forze antifasciste, dall’altro di perseguire la rivoluzione comunista. In questo caso, l’atto di favorire l interventi molto utili sia sull’eccidio, sia sul retroterra politico-culturale (si veda quello di Pupo per approfondire i rapporti ...
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Il XX secolo fu per l’Europa occidentale l’inizio di una serie di profonde trasformazioni a livello culturale e materiale. La seconda rivoluzione industriale e gli straordinari progressi in campo tecnologico [...] e scientifico posero l’uomo occidentale dinanzi ad una profonda crisi di valori. Se la modernità e il progresso erano stati accolti con iniziale entusiasmo, furono in seguito oggetto di critica e di sospetto, ...
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Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] essere uguale per tutti.
I risvolti e le conseguenze della rivoluzione alfabetica sono perciò risultati decisivi da più punti di vista: in primo luogo da una prospettiva culturale, in quanto il suo ruolo è stato decisivo nella costituzione della ...
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] nel trionfo. Essa è designata con l’espressione “patrimonio culturale”» (Tesi VII).
Per Benjamin, il punto di partenza aforisma di Karl Kraus in esergo alla Tesi XIV. «La Rivoluzione francese s’intendeva come una Roma ritornata. Essa richiamava l’ ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
Movimento politico e culturale sviluppatosi in Cina tra il 1965 e il 1969 sotto la direzione di Mao Zedong. Finalizzato alla radicalizzazione del processo rivoluzionario e alla lotta contro la burocratizzazione del partito, il movimento vide...
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La straordinaria fascinazione che la figura di Mao Zedong e la rivoluzione culturale cinese esercitano negli anni Sessanta-Settanta...