Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] tribunale e fuori imperversa la rivoluzione – convergono altresì criminalità organizzata, pensi a Speranza in Sinfonie d’amore, testo del 1979, spirito di un giornale, in «Giornale del Sud», 11 ottobre 1981.Fava 1983 = Fava, G., Salvo Barbagallo, Il ...
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Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] necessità di una grande rivoluzione e la contemporanea impossibilità 2002.Di Mauro 2024 = Di Mauro, G. D., Il titolo come chiave ermeneutica: La maestra di un giornale, in «Giornale del Sud», 11 ottobre 1981.Fava 1967 = Fava, G., Processo alla Sicilia ...
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Giuseppe Fava, un romanziere da rileggere: letteraria “passione” e torbido confine tra il bene e il maleI cento anni dalla nascita di Giuseppe Fava sono occasione di una rinnovata attenzione alla declinazione [...] Fava, in un’intervista apparsa sul «Corriere d’Informazione» del 27 ottobre 1975, a tracciare le “fattezze” di questo delle persone: se io voglio, sono disposti anche a fare una rivoluzione... (Fava 1975, p. 234).E proprio di una rivolta popolare ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] in conformità dell’art. 23 del R.D.L. 17 Novembre 1938 XVII, n. pronunciato al Cova di Milano, il 4 ottobre 1924). «La stessa burocrazia non è oggi 23 (3-6-1924), p. 89-90, in «La Rivoluzione Liberale», Torino, Energie Nove, 1924.Nichil, R. L., La ...
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L’attualità del grande Luigi Nono ne fa una delle voci più autorevoli nel panorama musicale di oggi. La sua famiglia e l’ambiente in cui è nato hanno giocato un ruolo decisivo. Il padre ingegnere, uomo [...] . Impegno politicoDurante gli anni Cinquanta del Novecento Luigi Nono approfondì le esperienze politico-culturali d’Oltralpe (dalla Rivoluzioned’ottobre alla Repubblica di Weimar, dalle avanguardie russo-tedesche alle sperimentazioni di Piscator e ...
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Qualcuno era comunistaperché Berlinguer era una brava persona(Qualcuno era comunista, Giorgio Gaber, 1992)Basta vedere il corpo di Enrico Berlinguer, carne esile, spalle dirompenti, come un tuono, per [...] non ritorno. Sofia, Bulgaria, 3 ottobre 1973. Dopo avere incontrato lo ai nostri figli… vi ho privato di qualcosa d’importante, di momenti che non ci sono la voce e chiama tutti a lottare per la rivoluzione. La sua particolarità è che riesce a farti ...
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L’inno: una grande forza aggreganteCome le bandiere, anche gli inni nazionali sono simboli d’identità: rafforzano i valori e il senso civile di un popolo, valorizzandone, all’esterno, la propria immagine. [...] , o il sovrano; altri ancora, creati in seno a rivoluzioni e conflitti per l’indipendenza, esaltano la libertà e l’unità una lettera del 18 ottobre 1848 indirizzata a Giuseppe Mazzini, scrisse «Vi mando l’inno […] Ho cercato d’essere più popolare ...
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Flavio SantiL’autunno del SultanoMilano, Solferino, 2024 Il friulano Raimondo D’Aronco è stato tra i più importanti architetti del liberty e, dopo il terremoto del 1894, venne incaricato dal sultano Abdul [...] dell’Insubria di Como-Varese, un po’ perché D’Aronco è una figura affascinante, un po’ per » (p. 21). E in quell’ottobre a Istanbul i morti ammazzati si moltiplicano, di petrolio, in piena seconda rivoluzione industriale e alla vigilia della Grande ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...
ottobre, rivoluzione d’ Fase della Rivoluzione russa (➔ URSS) che prende il nome dagli avvenimenti del 25-26 ottobre 1917, secondo il calendario giuliano allora in vigore in Russia, ossia il 7-8 novembre del calendario gregoriano.
Rivoluzionario russo (Vilna 1877 - Mosca 1926). Prima della Rivoluzione d'Ottobre più volte arrestato, nel 1917 fu chiamato da Lenin a organizzare e dirigere la Čeka contro il brigantaggio e la controrivoluzione. Ricoprì poi (1921) la carica...