rivoluzionidel1848
Insieme di moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del1848 e la primavera del 1849. Dopo i , si trattò della seconda grande risposta delle forze democratiche, liberali [...] (guidata da D. Manin e N. Tommaseo) e alle Cinque giornate di Milano (18-22 marzo), terminate con la cacciata del maresciallo Radetzky, seguì la dichiarazione di guerra all’Austria da parte di Carlo Alberto. Il 15 marzo, intanto, era insorta Berlino ...
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Patriota (Cavallino, Lecce, 1811 - ivi 1895); partecipò alla rivoluzionedel1848, e, dopo i fatti di Napoli del 15 maggio, fu uno dei segretarî del circolo patriottico salentino. Arrestato sotto la reazione [...] fu condannato (1850) a trent'anni di galera (scrisse: Carceri e galere politiche. Memorie, 2 voll., 1895). Nel 1859 ne fu disposta la deportazione in America, ma il C., insieme con gli altri compagni d'esilio, ...
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Storico (Palermo 1823 - ivi 1879); funzionario durante la rivoluzionedel1848, nel 1860 divenne capodivisione del ripartimento finanze del dicastero luogotenenziale, passando poi (1864) alla direzione [...] degli archivî siciliani. Iniziò assai presto l'attività letteraria e storiografica (I Luna e i Perollo, 1844), che riprese intensamente dopo il 1859, pubblicando una serie di monografie su quasi tutte ...
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Poeta ungherese (Pest 1827 - Budapest 1897); combatté nella rivoluzionedel1848-49. La sua poesia (V. J. összes költeményei "Tutte le poesie di J. V.", 1881), insieme a quella di J. Komjáthy e G. Reviczky, [...] segna la transizione dalla lirica popolare-nazionale di S. Petőfi e J. Arany alla lirica soggettiva moderna. S. Kozocsa ne ha curato l'Opera omnia (1940) ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] , in tre volumi tra il 1905 e il 1910). La lunga stasi nelle lotte sociali in Europa, sopravvenuta al fallimento della rivoluzionedel1848, consentì a M. di dedicare la parte maggiore della sua vita allo studio e alla ricerca scientifica più che all ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] psicologica con C.-A. Sainte-Beuve.
La sconfitta politica della rivoluzionedel1848 provoca una dura reazione anche contro gli aspetti più sentimentalistici del Romanticismo. Gautier nella prefazione a Mademoiselle de Maupin (1835) aveva ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] elettorale nell’amministrazione municipale, abolito poi dalla Seconda Repubblica (1848). Nuovamente insorta nel 1832, nel 1834 e nel 1839, con la rivoluzionedel1848 abbatté il regno di Luigi Filippo. Sotto il Secondo Impero sorse la P. moderna ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] della nobiltà e della Chiesa. Con Giuseppe II prese inizio la reazione nazionale che esplose con la rivoluzionedel1848 e la convocazione a P. del primo congresso slavo. La rivolta fu soffocata dal principe di Windisch-Graetz (che vi proclamò lo ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] Saint-Simon). Le tensioni sociali culminarono nella partecipazione degli o. francesi alla rivoluzionedel1848, ma la pesantissima sconfitta della rivoluzione e il conseguente fallimento di alcuni esperimenti sociali gettarono il movimento operaio e ...
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Filosofo e uomo politico (Parigi 1805 - ivi 1895). Studioso della filosofia antica, professore al Collège de France, fu segretario del governo provvisorio durante la rivoluzionedel1848, ma dopo il colpo [...] Thiers, che imitò anche nella conversione ai principî repubblicani. Fu quindi nominato senatore e (1880) vicepresidente del Senato. Tra il 1880 e il 1881 fu anche ministro degli Esteri. Notevoli le sue traduzioni in francese delle principali opere ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...