CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] a portarlo ad una cattedra in Italia ma il precipitare degli eventi politici cambiò i suoi progetti. Durante la rivoluzionedel1848, infatti, fu distrutto l'Istituto di anatomia con la preziosa collezione anatomica e la biblioteca dello Hyrtl. Le ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] Grillenzoni. Pochi mesi dopo, al G. fu assegnata la cattedra di fisiologia all'Università di Ferrara.
Al momento della rivoluzionedel1848 il G. era dunque divenuto una delle personalità più eminenti della città di Ferrara, e non gli fu possibile ...
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ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] colerica del1848 prestò la sua opera quale medico dei cantieri per la costruzione del barrage del Delta, opera per la quale l'anno precedente aveva composto un'ode a Moḥammed 'Ali. Accorse quindi in Sicilia, dove era scoppiata la rivoluzione, e ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] sotto la guida del duca di Modena e Reggio Francesco IV. Poco dopo lo scoppio della rivoluzionedel luglio 1830, del materialismo di stampo settecentesco, l'estremo difensore di una teoria divenuta ormai scientificamente insostenibile.
Nel marzo 1848 ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] , Bologna 1959, ad Indicem. Oltre che in Enc. It., XIV, sub voce, un breve profilo biografico del F. si legge in A. La Pegna, La rivoluzione sicil. del1848 in alcune lettere ined. di M. Amari, Napoli 1937, pp. 365-371. Qualche notizia sugli anni ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] analitico di medicina nel luglio 1829.
La rivoluzionedel 1831, che pure non lo vide direttamente partecipe questioni sociali, fino allo scioglimento del Consiglio dei deputati avvenuto nel dicembre del1848. Sulle colonne di Epoca combatté l ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] comunismo e materialismo. Spiegò i fatti europei del1848 con la legge del progresso. I popoli cercavano libertà e benessere il passaporto, ai primi del 1858. Pigli poté lasciare la Corsica dopo la Rivoluzione toscana del 27 aprile 1859. Sbarcato ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] (1950), pp. 61-89; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana. Dibattiti ideali e contrasti politici all'indomani del1848, Milano 1958, ad ind.; E. Morelli, Mazzini all'indomani del 1849 in alcuni inediti di P. M., in Scritti offerti a ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] 183-187. Si veda inoltre: [G. Porcelli], Storia della rivoluzione di Brescia dell'anno 1849 di un anonimo bresciano, Brescia 1864, giornate di Brescia del 1849. Reminiscenze, Roma 1899, passim; A. Ugoletti, Brescia nella rivoluz. del1848-49. Studi ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] armonizzare i bisogni della Sicilia con quelli del resto dell'Italia unita, e fu eletto vicepresidente del ricostituito Consiglio civico di Palermo, che aveva mantenuto la composizione del1848. Intrattenne rapporti di grande cordialità col generale ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...