GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] aveva peraltro partecipato alla redazione dello statuto del1848 e sostenuto la necessità di adeguare il diritto una valutazione non completamente negativa delle conseguenze della rivoluzionedelfebbraio 1917. La valutazione riguardava anche la Gran ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] sacerdotale dal cardinale B. Odescalchi. Nel febbraio 1838, Gregorio XVI lo inviò delegato non era facile. In Belgio la rivoluzionedel 1830 aveva favorito il successo di giudicato intempestiva l'adesione nel 1848 alla causa italiana e altrettanto ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] Famosa l’allocuzione del 10 febbraio1848, «Benedite, del nuovo presidente del Consiglio, Pellegrino Rossi, il 15 novembre, con la rivoluzionedel 16, con la fuga a Gaeta la notte del 24. Seguì a Roma nel febbraio 1849 la proclamazione della fine del ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] alcuna, nella Rivista europea delfebbraio-marzo 1877, e successivamente Questa nasce dalla rivoluzione industriale, dalla di Napoli, Min. Pubbl. Istruz., fascio 506; Min. di Polizia, pand. a 1848-51, esped. 127, vol. 6; Ibid., fascio 17, esp. 354, vol ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] al Celio, e di Gregorio VII. Il 6 febbraio, ancora semplice prete (come nel Settecento lo sperati e fu abbandonata all'inizio del1848 quando, in un momento di grandi rivoluzione contro il dominio russo, conseguenza lontana della rivoluzionedel ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] nunziatura di Francia, che tenne dal febbraio 1827 al luglio 1831.
Non fu da cui ebbe origine la rivoluzionedel 1830 egli fosse indicato come de France sous le règne de Louis Philippe (1830-1848), Paris 1949, ad ind.; E. Piscitelli, Stato e ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] ministro F. Guizot per parlare, già all'inizio del1848, dell'eventualità di un intervento militare francese in difesa del potere temporale. Riemerso dopo la breve crisi della rivoluzione di febbraio (il F. riprendeva ufficialmente le funzioni di ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] del Governo Pontificio dopo la Rivoluzione francese del luglio 1830, in Rass. stor. del Risorg., XV [1928], pp. 334 s.): nel febbraiodel fino ad allora. Due mesi dopo, il 6 luglio 1848, nell'imminenza dell'avanzata austriaca, il C., prendendo a ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] e ne fu elettore: fece parte del piccolo corteo che con Pio IX fuggì a Gaeta nella rivoluzionedel1848 (D’Aloe, 1850, passim).
Poco optò per il titolo di cardinale vescovo e il 22 febbraio 1867 prese la diocesi suburbicaria di Frascati.
Partecipò al ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] proprio alla vigilia dello scoppio della rivoluzionedel 1799, una crisi spirituale lo di Lecce, in Troppo tardi (Lecce), 18 maggio 1848; Giornale costituzionale del Regno delle Due Sicilie, 22 febbraio 1849; Il Cittadino leccese, I (1861-62), n ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...