rivoluzione permanente
Il predicato «permanente» applicato alla rivoluzione si trova già in scritti di K. Marx del 1844 (Zur Judenfrage), di P.-J. Proudhon del 1848 (Toast à la Révolution), di F.J. Stahl [...] alquanto diversi, che furono ripresi da Lenin nel 1917 per denunciare i limiti della rivoluzionedifebbraio. In quest’ultima accezione non tanto la lunga durata, resa inevitabile dall’immensità dei compiti che si prospettano ai rivoluzionari ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] dalle potenze dell’Intesa per la primavera del 1917 non poté contare sul concorso della Russia, sconvolta dalla rivoluzionedifebbraio: l’attacco di R.-G. Nivelle (9 aprile-5 maggio), finalizzato alla rapida rottura del fronte tedesco, ne rimase ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] , culminata nel conflitto mondiale, operata dalle grandi potenze sotto l'impulso del capitale finanziario. Scoppiata la rivoluzionedifebbraio, raggiunse la Russia nell'aprile 1917 con i più stretti collaboratori in un treno speciale autorizzato dal ...
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Uomo politico russo (Simbirsk 1881 - New York 1970). Socialista moderato, dopo la rivoluzione del febbr. 1917 fu ministro della Giustizia, poi della Guerra e infine (luglio) primo ministro. Contrario a [...] mentre continuava, dunque, la sua lotta contro lo zarismo, approfondiva anche il distacco dai socialdemocratici. Dopo la rivoluzionedifebbraio, K. fu l'unico ministro socialista in seno al primo governo provvisorio, col portafoglio della Giustizia ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] 1917 a M. si svolsero lotte molto violente quando i bolscevichi si impadronirono del potere costituitosi con la rivoluzionedifebbraio. Nonostante la sua proclamazione a capitale (14 marzo 1918), M. risentì assai delle conseguenze delle lotte civili ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Bercy, Parigi, 1797 - Parigi 1871). Seguace di C.-H. Saint-Simon, collaborò (dal 1824) a Le Globe e nel 1841 fu uno dei fondatori della Revue indépendante; precorse [...] e V. Hugo, nell'esilio comune a Jersey). Tra i primi (1835 circa) usò il termine socialismo. Prese parte alla rivoluzionedifebbraio del 1848, fu membro della Costituente e della Legislativa. Inclinò più tardi verso un misticismo d'ispirazione tra ...
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GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] l'energia delle rivoluzionidi tipo giacobino sia attraverso diverse forme di ''rivoluzione passiva'': con questo termine mutuato da V. Cuoco viene indicato un processo dirivoluzione-restaurazione o di ''rivoluzione senza rivoluzione'', come quello ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] queste parole, il moto francese non costituiva ancora per lui uno spauracchio: più tardi, avrebbe dedicato diversi articoli alla rivoluzionedifebbraio, dapprima in tono sereno (6 marzo: Tutti gli scritti, III, pp. 1110 ss.), poi via via sempre più ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] in Russia delle chances che solo la presa comunista del potere avrebbe annullato. Comunque, al contrario della rivoluzionedifebbraio, essa non fu una sollevazione popolare spontanea. Anche la storiografia e la propaganda sovietiche hanno trattato ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...