LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di una ditta inglese di tessuti; la madre era sorella del leader socialista riformista Claudio Treves.
Nel 1904 la famiglia ).
Il 27 ag. 1922 il L. aveva affidato a La Rivoluzione liberale un articolo su Antonio Salandra, inaugurando una non lunga né ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] l’azienda fondata da Rosario Messina per sfruttare la rivoluzione introdotta dal piumone, Magistretti inventò un letto composto su una coperta da cavallo colorata, di tradizione inglese, gettata sopra un imbottito-struttura; il tavolo regolabile ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] rapporti personali con il C., abbandonò Roma durante la rivoluzione del 1798; anche il pittore se ne allontanò temporaneamente il meglio di sé, e la critica recente lo ha avvicinato all'inglese Th. Lawrence per le sue doti di mondana eleganza.
Il C. ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] presentò il bassorilievo La gioventù continua la marcia della rivoluzione e la statua Vittoria legionaria (catal., pp. 83 Africa, dove nella battaglia di El Alamein (1942) gli Inglesi lo fecero prigioniero. Durante i quattro anni di prigionia passati ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] ). Barrault indirizzò lo G. ad alcune figure eminenti del teatro inglese, tra cui L. Olivier e J. Gielgud, e l'artista senso all'immagine tradizionale, senza tuttavia "rinunciare alla rivoluzione dello sguardo" introdotta dalla pittura moderna.
Il ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] agevolmente, ponendosi così "tra gli antesignani di una rivoluzione industriale "faentina"" (Vitali, 1982). Per sopravvenute di Angelo Mazzotti (1844), quella delle terraglie "all'uso inglese"; di fatto, però, la produzione languiva. Nel 1852 il ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] cfr. Deri, 1965), dovette rendere attraenti all'ignoto acquirente inglese i trentatrè Ritratti di maschere schizzati in un teatro romano Castello Sforzesco di Milano, inneggianti alla rivoluzione. Più probabilmente, la rarefazione degli incarichi ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] lo spirito raccolto e meditativo dei giardini all'inglese.
Nei suoi giardini lo J. dette prova , pp. 4-8; Id., G. J.: invenzione e scienza, architetture e utopie tra Rivoluzione e Restaurazione, in Padova. Case e palazzi, a cura di L. Puppi - F. ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] sul mercato. Dalla corrispondenza con l'armatore inglese Dawson Turner (Levi) si ricava che Mazzocca, Milano 1989, n. 157 (per Basilio); R. Cristofori, in L'Italia nella Rivoluzione 1789-1799 (catal., Roma), a cura di G. Benassati - L. Rossi, Bologna ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] opere romane di R. Stern e di L. Canina e a quelle inglesi di J. Nash (il Quadrant di Regent street).
Con il rinnovo della dei prospetti degli edifici cittadini e a intraprendere, dopo la rivoluzione del 1848, l'energica e decisa campagna per evitare ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...