STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] cash and carry, mentre il resto ha validità permanente.
Nelle relazioni con le potenze americane, la politica era una caratteristica del diritto penale coloniale; subito dopo la rivoluzione, questo principio entrò nelle leggi degli stati; nel 1801 nel ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] URSS entrò nella Società delle Nazioni come membro permanente del Consiglio. Nel 1935 la Terza Internazionale promosse da presidente dell’URSS.
Letteratura
La letteratura della rivoluzione
La rivoluzione del 1917 segna un momento di rottura radicale ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] di quella parte della sua amministrazione più influenzata dai teorici del neo-conservatorismo (cioè di una sorta di rivoluzionepermanente), era che i regimi mediorientali non fossero più funzionali alla sicurezza degli Stati Uniti, dato che da essi ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Stati Uniti d’America.
L’alleanza franco-spagnola si spezzò con la Rivoluzione francese; dopo un primo periodo di aperte ostilità, chiuse dalla pace quest’ultima aveva annunciato nel 2006 una tregua permanente, ma si è resa poi responsabile di altri ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] normalmente inferiori a 0 °C (pur se di poco), la permanenza al suolo dura un paio di mesi (con massimi di quattro G. (9 novembre 1989) aveva rapidamente trasformato la pacifica rivoluzione del novembre nella richiesta pura e semplice di adozione del ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] umanesimo sono per la F. il punto di partenza di una rivoluzione culturale. Le guerre d’Italia, cominciate da Carlo VIII nel letteratura (1985) a C. Simon attesta, peraltro, la permanente vitalità del nouveau roman, rinnovato, malgrado la presa di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] strada era vigilata da una torre, migdol, con un presidio permanente. Il successore Ramesse II (1279 - 1213 a.C.) si di profezie pronunciate da un savio alla corte del re Snefru, la rivoluzione e la quiete che le succederà per merito di un re in cui ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] cesariani che non intendevano considerare perduta la causa della rivoluzione. La posizione di successore di Cesare fu presto tempi di Augusto), un vero e proprio esercito stanziale permanente, erano sotto la responsabilità diretta dell’imperatore, che ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] periodo a cavallo tra 19° e 20° sec., fino alla Rivoluzione d’ottobre, coincide con la grande crisi che attraversa tutta l . Èulgin, O. Ljalina, A. Brener, O. Kulik), la permanenza di elementi propri del passato come, per es., la considerazione dell’ ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...