Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] tutt'uno: si tratta cioè di una pedagogia della rivoluzione e di una rivoluzione che si fonda su una pedagogia di tipo nuovo. Qualsiasi rivoluzione impreparata a questo dialogo permanente condurrebbe infatti di necessità a un nuovo dualismo tra il ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] scoperta; quello di uno sviluppo storico ‛impersonale' del pensiero scientifico; quello della ‛evoluzione continua' e della ‛rivoluzionepermanente' (v. Grmek, 1981).
Giunta alla piena maturità, la storia della scienza riflette una molteplicità e una ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] in Francia aveva fatto proprie le idee di un sociologo, ῾Ali Šari῾ati, che interpretava lo sciismo come rivoluzionepermanente, fortemente simbolizzata dal ruolo attribuito ad alcune donne del primo islam, quali la figlia del Profeta. Tali idee ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] leadership sovietica non credette di potersi fermare a uno sviluppo semicapitalistico controllato. Prevalse dunque la ‛rivoluzionepermanente' (preconizzata da Trotzki), che oltrepassava senza indugio la fase dello Stato borghese democratico e dell ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] C.F. Daunou - attaccatissimi all'opera politica della Rivoluzione e decisi ad assicurarne la continuazione attraverso un'analisi propria. Ma se cerchiamo quel che c'è di permanente nel fenomeno del potere, nell'avvicendarsi delle figure che ne ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] , rivoluzionario. Il ruolo direttivo del partito inteso come ‛movimento' dinamico e la continuità d'una rivoluzionepermanente e mai conclusa vanno annoverati fra i tratti essenziali della concezione totalitaria, che si distacca nettamente non ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] una dittatura di maggioranza, della larga maggioranza interessata alla rivoluzione e al nuovo assetto sociale. Ma è democratico anche al parlamentarismo e, in generale, a una situazione di permanente contrasto tra governo e popolo, con danno per la ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] il consumo di suolo, che viene destinato in modo permanente ad altri usi, con una perdita netta di capitale naturale piante), e in modo più determinante a partire dalla rivoluzione industriale. Tali influenze interagiscono e si sommano, per ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] avvengano per grandi masse di uomini (sono allora per lo più permanenti) oppure per piccoli contingenti, così che nel nuovo territorio verso i legami con quello stesso ambiente.
La rivoluzione intervenuta nel campo delle comunicazioni non solo ha ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...