Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] tutto ignorati, come il ragionamento deduttivo e gli strumenti matematici diffusi nelle scienze sociali dalla cosiddetta ‘rivoluzionequantitativa’. La g. funzionalista, sebbene in parte modificata dall’applicazione della teoria dei sistemi, è ancora ...
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Studio della forma e degli aspetti fisici della superficie terrestre. Ha assunto un ruolo di primo piano in seguito all’interesse crescente dell’uomo per l’ambiente in cui vive. È naturale, quindi, che [...] , rappresenta infatti lo scopo fondamentale della g. moderna. Spesso si è indicato con l’espressione rivoluzionequantitativa questo miglioramento della capacità introspettiva della ricerca geografico-geomorfologica, tanto più che in poco tempo si ...
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Geografo italiano (n. Cagliari 1935), prof. univ. a Torino, dal 1975 di geografia economica nella facoltà di economia e commercio e dal 1984 di geografia urbana nel politecnico. Socio d’onore della Società [...] territoriale e di geografia urbana (Le località centrali nella geografia urbana di Torino, 1966) ed è autore di scritti metodologici ("Rivoluzionequantitativa" e nuova geografia, 1970) ed epistemologici (Le metafore della Terra, 1985). ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] p. 79). E in un articolo apparso sul Nouvel observateur dell'8 maggio 1968 E. Le Roy Ladurie, riferendosi alla "rivoluzionequantitativa", arrivava a sostenere: "Lo storico di domani dovrà essere un programmatore, o non sarà affatto" (Le Roy Ladurie ...
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Geografo, nato a Cagliari il 19 giugno 1935. Dopo gli studi universitari a Torino, dove è stato allievo di F. Gribaudi, si è perfezionato a Londra e a Parigi. Libero docente (1968), è divenuto (1975) professore [...] di Torino (1966) e alle città alpine (1971).
Su tali metodi ha pubblicato una compiuta rassegna critica (''Rivoluzionequantitativa'' e nuova geografia, 1970) e un volumetto in collaborazione con V. Vagaggini (I metodi analitici della geografia ...
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GEOGRAFIA URBANA
Calogero Muscarà
Definizione. - Con la denominazione di geografia urbana s'intende un vasto campo di studi e ricerche relativi alla città esaminata come entità individuale, complessa [...] storici. - La tradizione della geografia regionale francese non ha alcun rapporto con quella che dopo la ''rivoluzionequantitativa'' degli anni Sessanta è stata chiamata geografia regionale.
La scuola francese, che si sviluppa nella prima metà ...
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TERRITORIO
Franco Fiorelli
. Significati generali della politica del territorio. - "Territorio" significa una divisione della terra - convenzionalmente politico-amministrativa - in cui si svolgono o [...] de l'espace, ivi 1966; P. Claval, Regions, nations et grands espaces, ivi 1968; G. Dematteis, Rivoluzionequantitativa e nuova geografia, Laboratorio di Geografia economica, Università di Torino, 1970; P. George, L'organizzazione sociale ed ...
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Dematteis, Giuseppe
Demattèis, Giuseppe. – Geografo (n. Cagliari 1935), professore presso l’Università di Torino (dal 1975) e il Politecnico di Torino (dal 1984 fino al pensionamento). Ha svolto studi [...] urbana di Torino, 1966), cui ha affiancato scritti metodologici ed epistemologici, con contributi sulla geografia quantitativa (“Rivoluzionequantitativa” e nuova geografia, 1970), e avviando una riflessione teorica sulla natura metaforica delle ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] politico rappresenta il momento della rottura, del cambiamento qualitativo, rivoluzionario, preparato dall'accumulazione quantitativa delle riforme parziali.
Tra riforme e rivoluzione vi è dunque una differenza di natura e non soltanto di ritmo: le ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] si è in grado di descrivere il comportamento in maniera dettagliata e quantitativa, partendo dalle leggi fondamentali (➔ complessità).
In effetti, dopo la rivoluzione galileiano-newtoniana e quella relativistico-quantistica, a partire dagli ultimi ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
tecnologico
tecnològico agg. [der. di tecnologia] (pl. m. -ci). – Di tecnologia, attinente alla tecnologia o fondato su di essa: studî t., ricerche t.; il livello t. di un paese, di una regione, di un settore; la rivoluzione t. conseguente...