FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] considerato ormai in preda al terrorismo e fautore di una rivoluzione generale europea. Ma la ragione di tale atteggiamento era granario con il Levante e l'aumento della produzione agricola toscana portarono, comunque, negli anni seguenti a una ...
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Il 21° sec. vede i sistemi economici nazionali più vicini, legati e integrati dall’aumento dello scambio di beni e servizi, dai flussi monetari e dagli investimenti effettuati dalle imprese in diversi [...] Rossi-Hansberg 2006), mentre altri parlano di una terza rivoluzione industriale, in grado di modificare le abitudini di opinione che i produttori di questo settore non solo forniscono beni agricoli in senso stretto, come alimenti o fibre, ma anche le ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] persone e nel 1650 a circa 550 milioni. È solo dopo la rivoluzione industriale, a partire dal 18° secolo, che la popolazione ha iniziato di milioni) di posti di lavoro nei settori extra-agricoli, ponendo, fra l’altro, con questo imponenti problemi di ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] che non è carestia l'alto prezzo dei prodotti agricoli, il quale anzi, nel garantire i profitti , 6 (1935), pp. 537-555; G. Gorani, Dal dispotismo illuminato alla rivoluzione, 1767-1791 (cap. LXIV, L'éloge de l'archidiacre Salluste Antoine Bandini),a ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] produttore e consumatore, sulla produzione artigianale e agricola. Un vincolo federale unisce liberamente le varie attualità, e tale potrebbe essere appunto la comunità. Ma la rivoluzione comunitaria in che cosa consiste? Malgrado i toni più moderni, ...
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Agli inizi del 21° sec., il mondo contemporaneo è un universo di disuguaglianze estreme. Nonostante l’incertezza delle stime, sappiamo che è vastissima la popolazione dei poveri e poverissimi che soffrono [...] secondo altri calcoli). Nella seconda metà del secolo scorso, la ‘rivoluzione verde’, con l’uso di sementi migliorate e di varietà di mercato, o da situazioni croniche di bassa produttività agricola, che espongono la popolazione, in una regione, all’ ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] per i rinnovi dei contratti di lavoro della manodopera agricola, fu a Medicina (Bologna) segretario del comitato di combattimento.
I processi contro molti degli artefici della rivoluzione bolscevica e dei fondatori dello Stato sovietico, celebrati a ...
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Rifiuti
Gli svantaggi del progresso
Verso un sistema integrato di gestione dei rifiuti
di Roberto Sorrentino
8 marzo
A causa della saturazione dei centri di raccolta e della mancata realizzazione di nuovi [...] numerosi decreti attuativi, che nel complesso hanno determinato una rivoluzione nel settore. A distanza di sette anni dall'entrata ,3 miliardi di tonnellate di rifiuti (esclusi gli agricoli). L'Agenzia europea dell'ambiente (EEA, European ...
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Agli inizi del 21° secolo l’agricoltura si presenta con numerosi elementi di novità sullo sfondo di tendenze di lungo periodo caratterizzate da forte inerzia. Tale inerzia è dovuta in massima parte a fattori [...] livelli, dal locale al globale.
L’intensificazione dell’agricoltura indotta dalla rivoluzione verde ha tra gli altri il merito di aver rallentato l’espansione della frontiera agricola, contribuendo così a preservare foreste e biodiversità. Essa ha d ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] è stato quello della sua evoluzione storica a partire dalla rivoluzione industriale del XIX secolo. La trasformazione dei sistemi sociali a base agricola in società industriali ha infatti prodotto massicci cambiamenti nella struttura occupazionale ...
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tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...