GUINEA BISSAU
Paola Morelli
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, II, p. 125)
Stime demografiche del 1990 attribuivano al paese una popolazione di circa 966.000 ab. (erano 767.739 al censimento del 1979), [...] ); circa il 70% del valore esportato è costituito da beni agricoli. Il 30% della superficie del paese è ricoperto da boschi e 1979. I tentativi di rianimare un regime ispirato alla rivoluzione africana e al socialismo non ebbero successo; i continui ...
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HUA KUO-FENG
Domenico Caccamo
. Uomo politico cinese, nato nel 1920 da contadini poveri dello Shansi. Entrato nel 1935 nel PCC, combatté contro i Giapponesi e poi contro il Kuomintang; organizzatore [...] alla collettivizzazione e alla creazione di comuni agricole durante il "grande balzo in avanti". Vicegovernatore dell'Hunan nel periodo 1958-67, restò in posizione di attesa durante la rivoluzione culturale, evitando di reagire agli attacchi che ...
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PASINI, Valentino
Nato il 23 settembre 1806 a Schio si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1827. Si dedicò allo studio dei problemi economici, sociali e politici. Allo scoppio della guerra del 1848, [...] finanziaria dell'Austria nel regno Lombardo-Veneto avanti la rivoluzione del 1848, pubbl. prima nell'Italia del Popolo, Questioni di economia pratica, con riguardo all'industria agricola delle provincie venete, Venezia 1858; Sulla necessità nazionale ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] un capro espiatorio di molte delle tensioni prodotte dalla rivoluzione industriale e nazionale in Europa.
Di fronte a e per la costruzione del paese furono più difficili dell'insediamento agricolo.
La colonia di Rebovoth, fondata nel 1890 senza l' ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] una società arretrata, prevalentemente agricola, da una società industriale moderna. La Russia doveva ‟raggiungere e superare" l'Occidente capitalistico, oppure perire.
L'aspetto più importante della nuova rivoluzione fu la immensa trasformazione ...
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Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] della lotta di classe, non fu tanto la paura di una rivoluzione ‛bolscevica', quanto il fatto che la classe lavoratrice, le violenza che la lotta di classe aveva avuto nelle zone agricole nelle quali il fascismo si affermò rispetto a quella che si ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] imperiali avevano bisogno di alcuni tipi di prodotti agricoli e di minerali, le economie coloniali furono obbligate tra il 1974 e il 1975, in seguito a una rivoluzione interna.
La decolonizzazione può dunque essere spiegata, entro certi limiti ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] potenze occidentali", la libertà potrà venire solo dalla "rivoluzione" in una prospettiva non più separatista, ma nazionale pp. 16-33 R. Rainero, I primi tentativi di colonizzazione agricola e di popolamento in Eritrea 1890-1895, Milano 1960, ad Ind. ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] dal comune per un tempo pattuito, e molti comuni agricoli e montani investivano malvolentieri nell’istruzione, sia per le 1884) testimoniano un’evoluzione ancora lontana dalla vera e propria rivoluzione che si consumerà con Otello e Falstaff e con l ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] . Ma questa "normalità" fu il risultato di una profonda rivoluzione civile, prima ancora che sociale, la lenta e costante conquista della "cittadinanza" da parte del proletariato agricolo pugliese, assai più netta di quanto non avvenisse per altre ...
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tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...