MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] a quanti si stavano organizzando in vista di «una rivoluzione che non lasci pietra dell’attuale organismo sociale» (Alle Passanante (26 maggio 1891) all’esortazione a favorire percorsi scolastici comuni per giovani donne e uomini (23-25 aprile 1890 ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] grande energia e abilità contro la tradizione scolastica, l'ignoranza e la superstizione, ispirandosi Biffi e con una prefazione, intese entrambe a gettar le colpe delle rivoluzioni e delle guerre sui "pretesi filosofi" irreligiosi. Dopo il 1800 il ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] principio astratto di legittimazione del potere, riconducibile, dopo la Rivoluzione francese, al ‘mito’ della sovranità popolare e della elettorali del 1912 e del 1919, la politica scolastica e universitaria, la politica estera e coloniale, la ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] Qui poté vivere davvero ciò che dall’inizio della rivoluzione petrarchesca aveva significato l’adozione del ‘tu’ latino tra Platone e Aristotele, ma aveva poi inveito contro l’ultima Scolastica, contro i ‘Teutoni’ «sordidi, rudes, inculti, barbari»; ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] rinnovamento della società poteva causare una violenta rivoluzione sociale, così le riforme attuate senza preparazione e la prudenza del C. nell'aver limitato l'obbligo scolastico a nove anni, ma mosse alcuni rilievi al progetto ministeriale circa ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] giovane estroverso ed esuberante, insofferente della disciplina scolastica - frequentò senza successo la scuola tecnica G dava notizia di una macchina che si presentava come una vera rivoluzione tecnica. Era la Lambda, la vettura grazie alla quale il ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] Minerva).
Il nazionalismo era per lui lo sbocco della "rivoluzione idealistica della cultura che è ricominciata verso i primi del 2 apr. 1930 difendeva in Senato l'adozione, dall'anno scolastico 1930-31, del libro di testo unico e obbligatorio per ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] avvenuto fino ad allora per tutta la tenue e scolastica elaborazione del penale che tra Roma, Bologna, si trovano in P. Pantaleoni, Istoria fedele del modo con cui seguì la rivoluzione in Macerata nel dì 17 febbr. 1831 e dell'esito che ebbe (Bibl. ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] Aletino alla terza Risposta del G., la Difesa della scolastica teologia, ed ebbe inizio anche lo scambio di accuse di Biagio Pascal e la loro diffusione a Napoli durante la "rivoluzione intellettuale" della seconda metà del secolo XVII, Tivoli 1960, ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] altri in Italia, verso una condanna globale della Rivoluzione, ma egli mantenne fermi la riprovazione della guerra, (1937), pp. 513-527; E. Chinea, La riforma scolastica teresio-giuseppina nello Stato di Milano e le prime scuole elementari italiane ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...