. La parola divenire (γίγνεσϑαι) fu adoperata per dinotare la rivoluzione continua delle cose. "Tutto scorre e nulla permane", e però non si può dire che le cose siano: il loro essere consiste nel passare, [...] . Così egli, di fronte alla ricerca tormentosa dello spirito greco sul modo di pensare un essere unico, infinito, permanente nella molteplicità cangiante dei fenomeni, pose il concetto dell'essere che si sviluppa negli stessi fenomeni (l'essere è ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Li Yaotang, nato a Chengdu, nella provincia di Sichuan, il 25 novembre 1904; noto anche come Li Feigan o Li Fugan e con altri pseudonimi (il nome Ba Jin è formato dalla [...] del tempo sono dedicate Keming sanbuqu (1929-32, Trilogia della rivoluzione) e Huo sanbuqu (1940-45, Trilogia del fuoco). L nazionale del popolo e in seguito membro del Comitato permanente. Nel corso delle manifestazioni studentesche del 1989, finite ...
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. È una grande unità degli eserciti di terra comprendente un comando, le truppe e i servizî.
Il comando consta del comandante e dei seguenti principali organi: stato maggiore; comandi d'artiglieria e del [...] una unica grande unità di ordine superiore venne tentato ai tempi della Rivoluzione francese dal Hoche e dal Moreau, ma in via provvisoria: con Napoleone console (1803) esso divenne permanente, e assunse il nome anche oggi in uso. Il corpo d'armata ...
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Filologo inglese, nato a East Sheen (Londra) il 21 maggio 1920, morto a Cambridge il 24 novembre 1998. Dal 1952 fu professore nell'università di Oxford, dove tra il 1946 e il 1952 collaborò alla redazione [...] Atene, Bruxelles, Dublino. Segretario generale del Comitato permanente per gli studi micenei, nel 1974 divenne membro sull'arrivo dei Dori, che a suo parere adombra una rivoluzione interna al mondo miceneo, non una migrazione.
Pubblicò varie raccolte ...
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IO (lat. ego; fr. moi; sp. yo; ted. Ich; ingl. myself)
Vito FAZIO-ALLMAYER
L'uso del termine "io" tende a sostituire l'uso del termine "soggetto" dopo la scoperta kantiana della sintesi a priori; sebbene [...] in alcuni scrittori, non abbastanza consci di questa rivoluzione, l'uso sia promiscuo, e si adoperi il termine io per indicare della soggettività. Finché l'io si definisce come una realtà permanente o un sostrato di fenomeni, ecc., non è corretto ...
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XI JINPING
Guido Samarani
Uomo politico cinese, nato nella provincia dello Shaanxi il 15 giugno 1953. Dal 201,2 è segretario generale del Partito comunista cinese (PCC) e dal 2013 presidente della Repubblica [...] del padre da ogni incarico politico negli anni della Rivoluzione culturale. Alla metà degli anni Settanta fece ritorno , nel 2007 diventò membro del Politburo e del suo Comitato permanente, ricoprendo, tra I'altro, la carica di presidente della ...
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Ingegnere militare, pioniere della trazione automobile, nato a Void (Meuse) il 25 settembre 1725, morto a Parigi il 2 ottobre 1804. Fu dapprima ingegnere militare in Germania, poi in Francia, dove rientrò [...] da Luigi XV una pensione di 600 lire, che la Rivoluzione soppresse, obbligandolo a ritirarsi a Bruxelles, dove condusse vita lui parecchie pubblicazioni di arte militare e di fortificazione permanente e campale edite fra il 1766 e il 1778. ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] esercito di contadini e di ladri avrebbe fatto la rivoluzione, la quale avrebbe preso la forma di distruzione spietata tipo di minaccia che possa paralizzare la nazione in modo permanente o minare irreparabilmente le fondamenta di una società moderna; ...
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Vedi Libano dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Libano incarna al massimo grado la frammentazione politica, religiosa ed etnica che contraddistingue l’area mediorientale. La vita politica [...] e il suo braccio armato costituiscono una minaccia permanente per i possibili scontri intestini contro le fazioni grazie anche al sostegno del corpo militare iraniano dei Guardiani della rivoluzione islamica e, anche dal punto di vista ideologico, ha ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] d'aria, i cibi in scatola e più tardi surgelati.
La rivoluzione può essere fatta risalire da un punto di vista tecnico al 1913 ebbero origine mutamenti ancora più profondi e permanenti nel rapporto tra settore pubblico e settore privato ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...