Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] d'aria, i cibi in scatola e più tardi surgelati.
La rivoluzione può essere fatta risalire da un punto di vista tecnico al 1913 ebbero origine mutamenti ancora più profondi e permanenti nel rapporto tra settore pubblico e settore privato ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] 1956). La macchina a vapore di Watt aveva sospinto la rivoluzione industriale, sebbene sciupasse il 99% dell'energia contenuta nel carbone a ogni costo era garantita da un eccesso, permanente e inflazionistico, di domanda globale sull'offerta globale ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] suo posto si dovrebbe costruire un sistema di educazione permanente, teso a soddisfare le necessità dell'economia, dello del 1927, portò Mao a ritirarsi nella e ‛vecchia culla' della rivoluzione, ossia verso la frontiera dello Hu nan e del Chiang hsi; ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] essa largamente insufficiente. Anche la distinzione fra un reddito permanente e un reddito transitorio e l'attribuzione a queste fa. Sembra quindi più corretto parlare di una ‛rivoluzione delle aspirazioni crescenti' anziché di un declino dei bisogni ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] a partire dal 1830 circa si delineò nel mondo una rivoluzione nel campo dei trasporti, la quale doveva ridurre drasticamente i costo originarie: ciò crea una tensione molto forte e permanente con le autorità politiche di paesi in via di sviluppo ...
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Sottosviluppo
Kaushik Basu
Sommario: 1. Problemi di definizione del concetto. 2. La realtà del sottosviluppo. a) Lo scenario attuale. b) Il quadro storico. c) La teoria della dipendenza e le ragioni [...] con il susseguirsi a un ritmo sempre più rapido delle rivoluzioni tecnologiche e l'affermarsi di un modello mondiale di poveri, e il sottosviluppo sembrava essere una loro caratteristica permanente.
Un segnale di speranza provenne sia dal fronte ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] di reperire i fondi necessari a mantenere un esercito regolare permanente nel Nordamerica, essi imposero nuove tasse, in particolare il 1974 e il 1975, in seguito a una rivoluzione interna.
La decolonizzazione può dunque essere spiegata, entro certi ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] di una esperienza storica comune, di una condivisione permanente della stessa genealogia, è ritenuta 'una' interpretazione ultimissimi anni sul significato di Internet e della cosiddetta rivoluzione digitale, credo che abbiamo qualche ragione in più ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] il lavoro è diventato lavoro salariato.
La rivoluzione del 1789 e la rivoluzione industriale sono ancora lontane; tuttavia i fisiocratici, recinzione e in generale le opere di miglioramento permanente dei fondi; anticipazioni annuali i salari dei ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] diversamente, in America, Thomas Paine saluta e segue la Rivoluzione con un giornale intitolato "The crisis", che dà alle ; l'ala ortodossa-rivoluzionaria insiste sui costi permanenti della sopravvivenza del capitalismo, che lo allontanano ma ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...