PARCHI NAZIONALI
Valerio Giacomini
. Collegamemo storico. - Le prime iniziative moderne di creazione di spazi riservati per la conservazione della natura risalgono al secolo scorso, ma si tratta di [...] della civiltà meccanica susseguente alla rivoluzione industriale; accanto a finalità di Fontainebleau, ma con sede a Morges in Isvizzera, si assumeva il compito permanente di classificare e regolare la complessa materia dei p., delle riserve e ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] in Russia all'indomani della liberalizzazione dei prezzi, e la permanente difficoltà a ridurla al di sotto di cifre a due zeri Nel 1949, anno in cui con la vittoria della rivoluzione condotta da Mao Zedong viene adottato il modello sovietico, la ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] cinquant'anni dopo Ricardo, aveva studiato a fondo la rivoluzione industriale e riteneva che la teoria stagnazionista di Ricardo il vantaggio dell'impresa innovatrice; resta il beneficio permanente del prezzo ribassato per la merce prodotta. In ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] bensì una forte accelerazione col capitalismo e la rivoluzione industriale, ma non soluzioni di continuità, brusche a poco si tesse da sola e fa della solidarietà organica qualcosa di permanente" (v. Durkheim, 1893; tr. it., p. 359). Lo specialismo ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] egualitario sembra essere una caratteristica permanente del sistema di valori della cultura 1969.
Lefebvre, G., La révolution française, Paris 19572 (tr. it.: La rivoluzione francese, Torino 1958).
Lienhardt, G., The Shilluk of the upper Nile, in ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] , come è avvenuto nei paesi dell'Europa orientale dopo le ‛rivoluzioni di velluto' susseguitesi a partire dal 1989.
In effetti, né punti di equilibrio. Tuttavia, chi pensa di rendere permanente, quale elemento naturale della nuova economia al tempo ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] Industriale), che quando viene dichiarata ente permanente nel 1937 controlla una consistente porzione dell , produzione, Torino 1987, pp. 11-94.
Sirugo, F., Seconda rivoluzione industriale, in Economia e storia (a cura di M. Carmagnani e ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] metodo suggerito dalle discipline gestionali di non impegnarsi in via permanente a produrre un bene o a svolgere un servizio all' che aveva avuto pochi anni prima in Polonia - con la ‛rivoluzione di Danzica' - i suoi prodromi e che ha abbattuto l' ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] per una riduzione dei costi si aggiungevano gli effetti della rivoluzione informatica, con la possibilità di collegare fra loro i personal (v. Morikawa, 1997). La garanzia di impiego permanente va di pari passo con la configurazione a gruppo, ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] ascesa economica dei popoli anche perché assicura una concorrenza permanente sul mercato del lavoro e un rapporto fra quelli che dà la divina forza del numero" (L'evoluzione delle rivoluzioni, Milano 1920, p. 51) - si rischiava di travolgere la ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...