Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] armate. - Esercito. - Dopo la rivoluzione russa la Finlandia costituì formazioni volontarie clandestine, in finnico. Veramente la prima opera stampata, l'Abbecedario di Michele Agricola (cui si debbono anche altri libri religiosi e la traduzione, nel ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] si avvalse anche lo stato fino a che, con la rivoluzione francese, questo compito fu dallo stato affidato ai comuni.
Nella disciplina, per origine storica, quell'attività (esclusa l'agricola), senza riguardo allo specifico ramo economico in cui si ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] dell'usura collegata, per quanto almeno se ne sa, con la produzione agricola. Nell'età carolingia si parla di mutui di cereali che, in momenti della libertà dell'usura, viene interrotta dalla Rivoluzione e dalle guerre napoleoniche, che determinano ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] ).
La forma più generalizzata di economia rurale - che le rivoluzioni del 1905 e del 1917 rimisero gradualmente in onore, fino di afflittività. Il lavoro perciò, in quelle vaste aziende agricole e industriali che sono le colonie, è regolato con le ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] altri, due aspetti del progresso sono stati determinanti: la rivoluzione dei trasporti e quella dei mezzi di comunicazione dell' settanta venivano scambiati tra le economie progredite beni non agricoli per un valore di circa 150 miliardi di dollari ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] cose, che sembrava rappresentare il passaggio da una società agricola a una società industriale e commerciale. Il Manifesto del l'avvento del comunismo in Russia, come conseguenza della Rivoluzione d'ottobre, e dei regimi fascista e nazista in Italia ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] imperiali avevano bisogno di alcuni tipi di prodotti agricoli e di minerali, le economie coloniali furono obbligate tra il 1974 e il 1975, in seguito a una rivoluzione interna.
La decolonizzazione può dunque essere spiegata, entro certi limiti ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] un'analisi comparata fra Stati borghesi nei quali la rivoluzione industriale aveva già avuto inizio (per esempio l'Inghilterra fatto è che, specie per i dazi protettivi della produzione agricola, più volte accadde che il 'non appena possibile' non ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Uomini della Restaurazione. Il conte Ignazio Thaon di Revel, in La rivoluzione piemontese, I,p. 362). I principî sacri per uomini come dell'occupazione austro-russa v. G. Prato, L'evoluzione agricola nel sec. XVIII e le cause economiche dei moti del ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] considerato ormai in preda al terrorismo e fautore di una rivoluzione generale europea. Ma la ragione di tale atteggiamento era granario con il Levante e l'aumento della produzione agricola toscana portarono, comunque, negli anni seguenti a una ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...