DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] a Varese nel marzo del '48 era stato il principale autore della rivoluzione (cfr. il periodico La Fama, 3 apr. 1848), vincendo lo agli ultimi due secoli della civiltà europea o americana, pubblicando infine discorsi o documenti inediti, cercava ...
Leggi Tutto
Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] s’era già espresso Vincenzo Cuoco nel suo Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799.
Nel 1953 non scatta di un soffio la arrivare a una forma di governo presidenziale all’americana, con un esecutivo autorevole e forti autonomie locali ...
Leggi Tutto
ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] 1838a Costanza Arconati (v. R. U. Montini, Vita americana di P. Borsieri, in Rass. stor. del Risorgimento, G. Casati, II, Milano 1890, pp. 155, 232; G. Sforza, La Rivoluzione del 1831 nel ducato di Modena, Roma-Milano 1909, passim; Ediz. naz. degli ...
Leggi Tutto
Bolivar, Simon
Bolívar, Simón
Condottiero militare e politico venezuelano (Caracas 1783-San Pedro Alessandrino, Santa Marta, 1830). Fu, insieme a José de San Martín, il principale artefice dell’indipendenza [...] per le tendenze separatiste e l’ingratitudine dei popoli latino-americani. Si dimise dalla presidenza colombiana il 27 aprile 1830 e
1783
Nasce a Caracas
1811
Prende parte alla rivoluzione antispagnola
1813
Invade il Venezuela
1814
Prende il ...
Leggi Tutto
Caraibi, mare dei
Bacino dell’America Centrale limitato dalle Grandi e Piccole Antille e dalla costa americana, tra la penisola di Paria e il Capo Catoche (Yucatán). Fu Cristoforo Colombo, nel 1493, [...] dell’area. Nel corso del 20° sec. gli Stati Uniti videro con preoccupazione l’affermarsi a Cuba della rivoluzione castrista e il progressivo ingresso dell’isola nell’area di influenza sovietica, e reagirono promuovendo una spedizione di esuli ...
Leggi Tutto
Carter, James Earl (detto Jimmy)
Carter, James Earl
(detto Jimmy) Politico statunitense (n. Plains, Georgia, 1924). Ufficiale di marina (1946-53), fu poi imprenditore agricolo. Senatore democratico [...] sovietica in Africa, l’invasione dell’Afghanistan, la rivoluzione islamica in Iran e il sequestro del personale dell preoccupazioni negli USA per un possibile declino della potenza americana nel mondo, contribuendo in modo determinante alla sconfitta ...
Leggi Tutto
Aguinaldo, Emilio
Politico filippino (Kawit 1869-Manila 1964). Fu a capo della rivoluzione antispanica del 1896; esiliato a Hong Kong durante la guerra ispano-americana del 1898, rientrò nelle Filippine [...] e fu proclamato presidente della Repubblica. Catturato dagli americani (1901), durante la guerra filippino-americana, poi rimesso in libertà, si ritirò dall’attività politica. ...
Leggi Tutto
storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] L. Namier, il tema controverso del primo imperialismo, quello che la guerra per l’indipendenza americana avrebbe fatto fallire. La crisi sociale (Rivoluzione russa e moti rivoluzionari balcanici) portava in primo piano la questione contadina: se i ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] en France (1833). Decise intanto di scrivere sulla società americana: dopo due anni di lavoro fu così pubblicata l'opera (pubblicati postumi solo nel 1893), atto d'accusa contro la rivoluzione del 1849. Dopo anni di ricerche, che lo portarono anche ...
Leggi Tutto
Movimento tendente a favorire la cooperazione politica, economica e culturale tra gli Stati del continente americano.
Le origini
La sua origine può essere rinvenuta nel pensiero di S. Bolívar, che ne [...] di nascita dell’Organizzazione degli Stati americani (➔ OAS). Nel corso degli anni 1950 l’OAS si preoccupò quasi esclusivamente di contrastare la diffusione del comunismo, finché l’esito vittorioso della rivoluzione cubana (1958) e il progressivo ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...