Indie, Compagnie delle
Sergio Parmentola
Un po' mercanti, un po' soldati, un po' amministratori
Tra il 17° e il 19° secolo i mercanti di alcuni paesi europei (Inghilterra, Paesi Bassi, Francia, Portogallo) [...] sia gli artigiani in difficoltà per la concorrenza dei prodotti coloniali (soprattutto tessili) importati dalle Compagnie. La Rivoluzioneamericana scoppiò proprio in occasione di una protesta contro il monopolio della vendita del tè della Compagnia ...
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Saint-Simon, Claude-Henri de Rouvroy, conte di
Pensatore politico francese (Parigi 1760-ivi 1825). S.-S. può essere considerato, a buon diritto, il fondatore del positivismo sociale, ossia di quella [...] ebbe, sino alla Restaurazione, una vita avventurosa: fece parte del corpo di spedizione francese durante la Rivoluzioneamericana; viaggiò nei principali Paesi europei, dedicandosi a ricerche economico-politiche e a progetti ingegneristico-idraulici ...
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Robertson, William
Storico scozzese (Borthwick, Midlothian, 1721-Edimburgo 1793). Pastore, figlio di un ministro presbiteriano, combatté contro i giacobiti, prendendo anche parte alla repressione della [...] . Nel 1777 pubblicò il primo volume della History of America. Erano gli anni difficili che precedettero lo scoppio della Rivoluzioneamericana e R. non volle pubblicare la seconda parte del lavoro relativa a questioni allora agitatamente discusse (fu ...
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antischiavismo
Complesso di movimenti riformatori per l’abolizione della schiavitù, intrisi di valori cristiani e spirito illuminista, sviluppatisi nei secc. 18° e 19°. Nella versione statunitense, derivò [...] una matrice britannica. Promosso dai quaccheri, crebbe con la Rivoluzioneamericana. Si radicalizzò dal quarto decennio del sec. 19°, sotto la guida di W. Lloyd Garrison e dell’American anti-slavery society (➔ ), con l’intensificazione delle rivolte ...
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Quebec act
Québec act
Legge approvata dalla Camera dei lord britannica il 22 giugno 1774. Grazie a essa il Québec, recentemente conquistato, inglobò quasi l’intera zona tra l’Ohio e il Mississippi. [...] la religione cattolica e a seguire il loro diritto civile. Fu uno dei fattori scatenanti della Rivoluzioneamericana, perché le tredici colonie americane si ritennero defraudate della vittoria conquistata sul campo contro gli antichi domini francesi. ...
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Rivoluzione cinese
Massimo L. Salvadori
La lunga marcia del comunismo in Cina
Il processo rivoluzionario che nel 1949 portò al potere il Partito comunista in Cina fu di lunga durata. Iniziato nei primi [...] Formosa (Taiwan). Qui, sotto la protezione della flotta americana, Chiang costituì un suo governo.
Il 1° ottobre 1949 il vincitore Mao Zedong, che era stato la guida della Rivoluzione comunista cinese, stabilito il proprio governo a Pechino, proclamò ...
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Rivoluzione cubana
Massimo L. Salvadori
La più celebre delle guerriglie
La Rivoluzione cubana, detta anche Rivoluzione castrista dal ruolo preminente del suo leader Fidel Castro, è stata, dopo quella [...] di Batista
Dopo la sconfitta della Spagna nella guerra ispano-americana del 1898-99, Cuba si era liberata del dominio si rese conto che occorreva ampliare le basi sociali della rivoluzione: bisognava far leva sulle masse dei contadini poveri. La ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] il suo umanesimo sono per la F. il punto di partenza di una rivoluzione culturale. Le guerre d’Italia, cominciate da Carlo VIII nel 1494, sono e al prepotente imporsi dell’arte e della cultura americana fa riscontro in F. la ricerca di una continuità ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] di fondere le tendenze del romanzo contemporaneo con la realtà latino-americana. La riflessione sull’epoca della dittatura di Batista e l’attenzione ai problemi posteriori alla rivoluzione sono le principali direzioni verso cui si orientò l’interesse ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di un’élite: la maggior parte del paese resta ostile alla Rivoluzione.
1796-97: la guerra, che già nel 1792 la Francia delle iniziative angloamericane. Nel 2003, dopo l’invasione anglo-americana dell’Iraq, è inviata nel paese, sotto mandato ONU ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...