DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] il 13 gennaio cominciarono a giungere le prime notizie della rivoluzione scoppiata in Sicilia, i patrioti cilentani, guidati da Cadice, e qui i deportati furono trasbordati sulla nave americana "David Stewart", noleggiata dal governo di Napoli per il ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] prigionieri riuscirono a imbarcarsi a Cadice sulla nave americana che li aveva accolti per l’ultima parte La spedizione di Sapri, Bari 1969, ad ind.; B. Marciano, Salerno nella rivoluzione del 1860, a cura di M. Platania, Salerno 1982, ad ind.; M. ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] sono le pubblicazioni del G., riguardanti la politica estera americana e sovietica e la costruzione europea, gli articoli teorici New Deal di F.D. Roosevelt, "la più profonda rivoluzione economico-sociale della nostra epoca" (La nuova frontiera, p. ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] saggio Sull'indipendenza assoluta delle Provincie americane; riprendendo alcuni temi già affrontati Per una storia illuministica, Napoli 1973, pp. 450 s.; C. Bordini, Rivoluzione corsa e illuminismo italiano, Roma 1979, pp. 59-68; A. Rotondò, Il ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] a favore di una spedizione in Calabria a sostegno della rivoluzione che si diceva scoppiata in quella regione. Il F. fece .; l'avventura americana è stata ricostruita da E. Di Carlo, Un trapanese del Risorgimento: la guerra americana di secessione ed ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] . Sintomatici gli accenni nel suo periodico, anche se talvolta rapidi, vaghi, da cogliere tra le righe, alla costituzione americana, all'organizzazione e al funzionamento dei parlamenti inglese, francese e svizzero, alla libertà di parola e di stampa ...
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BARGNANI, Alessandro Luigi
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Iseo (Brescia) da Ippolito il 9 marzo 1798, laureatosi in legge presso l'università di Pavia, aveva intrapreso la carriera della magistratura [...] il permesso di tornare in patria. Qui, durante la rivoluzione del 1848, prese parte ai tentativi rivoluzionari di Iseo e '49 bresciani, Brescia 1948, p. 367; R. U. Montini, Vita americana di P. Borsieri, in Rass. stor. d. Risorgimento, XLI (1954), pp ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...