Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] , che dalla ribellione di Lutero origina la Rivoluzione francese, quello che vivono i papi Pio VI Fra utopia e progetto, Roma 1988, p. 11.
36 P. Di Cori, Rosso e bianco. La devozione al Sacro Cuore di Gesù nel primo dopoguerra, «Memoria», 2, 1982, 5 ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] e mezzo di voti14. Un risultato che spinge il partito di Bianco a interrogarsi sul suo ruolo nella alleanza, sulla sua identità e sul predellino della sua vettura (di qui la cosiddetta «rivoluzione del predellino») la nascita di una nuova formazione ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] , che sono prodotto autonomo e spontaneo dei lavoratori. La rivoluzione (e l'azione sindacale, dato che sono la stessa D'Annunzio, e come F. Corridoni, E. Rossoni e M. Bianchi nel corporativismo fascista.
4. Tra le due guerre
a) Tendenza generale
...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] la seconda si divide in due parti, una dedicata alla ‘rivoluzione di Costantino il Grande’ e l’altra propone una sintesi su emanare l’editto di tolleranza del 311 per ricevere carta bianca e poter agire nell’ambito del conflitto affiorato con gli ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] della scala sociale in un sistema che doveva rimanere dominato dai bianchi.
Il primo Klan fu fondato quasi per gioco il 24 , in generale le società rivoluzionarie prima e dopo la Rivoluzione francese, e la Società dei Veri Italiani di Buonarroti; ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] uniate e sulle nomine dei vescovi della Russia Bianca che l'imperatrice rivendicava come di suo diritto the European Revolution, Oxford 1981, ad indicem.
La Chiesa italiana e la rivoluzione francese, a cura di D. Menozzi, Bologna 1990, passim.
M. ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] che guidarono i rapporti tra città e Chiesa fino alla Rivoluzione francese, con i quali si concedeva da parte papale un , a cura di S. Gensini, Pisa 1996, pp. 315-32; C. Bianca, Il pontificato di Nicolò V e i Padri della Chiesa, in Umanesimo e Padri ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] per lo Stato della Chiesa, dove si avvertiva l'eco delle rivoluzioni scoppiate in Francia, Belgio, Polonia, emerse netta e ferma a oltre un migliaio di preti della Lituania e Russia Bianca. I sacerdoti fedeli a Roma in qualche caso vennero esiliati ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] secolo circa, fino alla battaglia della Montagna bianca (1620) e alla ricattolicizzazione della regione riscontrato il mutamento in atto, chiamandoli a testimonio della rivoluzione trinitaria attuata nel corso del primo millennio dell’era cristiana36 ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] direzione»58.
A tutto il 1910 il numero di queste leghe bianche toccava la soglia di 374 e quello dei soci 104.614: rispettivamente Sicilia, riportato da G. De Rosa, I Gesuiti in Sicilia e la rivoluzione del ’48, Roma 1963, pp. 194-195; poi in L. ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...