BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] e 4 giugno 1922). Questo interesse per l'esperienza bolscevica lo portò ad abbozzare una sorta di revisione dell'anarchismo situazione (il 16 dic. 1936 in un articolo La guerra e la rivoluzione, in Guerra di classe, il B. affermò che la Spagna era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Unico Paese scandinavo di lingua non europea, la Finlandia è annessa all’Impero russo [...] russe nella provincia occidentale di Ostrobothnia, mentre forze di sinistra conosciute come le Guardie Rosse, ispirate dalla rivoluzione russa bolscevica, prendono il potere al sud.
La guerra civile termina in maggio con la vittoria dei bianchi che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filo conduttore della storia ucraina nel XX secolo è il tentativo di costruire uno Stato [...] le parti in causa. Da ultimo i bolscevichi prevalgono e, col trattato di Riga, riconoscono il dominio polacco sulla parte occidentale dell’Ucraina.
A dispetto del suo sostanziale fallimento, la rivoluzione ucraina produce almeno un risultato duraturo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Romania è un Paese fortemente arretrato che tra il 1913 e il 1918 amplia i propri [...] esigenza di creare un cordone sanitario intorno alla Russia bolscevica, ottiene ampliamenti territoriali considerevoli, tanto da raddoppiare 1971, inoltre, comincia una sorta di rivoluzione culturale rumena, con la persecuzione degli intellettuali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Lituania si rende indipendente nel 1918-1920 in seguito al crollo dell’Impero zarista [...] di uno Stato lituano indipendente e che ha inizio con la rivoluzione russa del marzo 1917. In quell’anno il consiglio nazionale su due fronti: contro la Polonia a Ovest e la Russia bolscevica a Est. Il contrasto con la prima riguarda la città di ...
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bolscevismo
Movimento politico e dottrina sviluppatisi in Russia. Il b. nacque all’interno del Partito operaio socialdemocratico russo, fondato nel 1898 da G.V. Plechanov e da P. Axelrod. Durante il [...] sviluppo della società e delle istituzioni borghesi avrebbe potuto creare le condizioni per una futura rivoluzione socialista in Russia. Invece i bolscevichi, a partire da aprile, si convertirono alla prospettiva, indicata da Lenin, di un rapido ...
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Pseudonimo dell'uomo politico russo L. B. Rosenfeld (Mosca 1883 - ivi 1936). Entrato a far parte (1901) del partito socialdemocratico, confluì nel 1903 nell'ala bolscevica. Imprigionato e deportato, nel [...] , ma nel nov. 1914 venne nuovamente arrestato e deportato in Siberia. Liberato dopo la rivoluzione del febbr. 1917, fu, dopo la vittoria bolscevica nell'ott., nominato presidente del Comitato centrale esecutivo dei soviet a Mosca, e successivamente ...
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Appartenente alla frazione di minoranza (men´ševik «minoritario») del Partito operaio socialdemocratico russo, costituitasi durante il secondo congresso (Londra 1903) e definitivamente separatasi da quella [...] . Martov e altri), differenziatasi in origine da quella bolscevica soprattutto per la concezione del partito e della sua profilo tattico e degli obiettivi politici, mirando a una rivoluzione liberale borghese, con un approccio graduale al socialismo; ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] con i p. borghesi fu indicata dalla Rivoluzione d’ottobre e dalla Terza internazionale, cui fecero capo fino al 1943 i p. comunisti di tutto il mondo. La vittoria in Russia andò all’ala bolscevica della socialdemocrazia, che aveva fatto propria la ...
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Teorico marxista (Kazan´ 1878 - Mosca 1945); aderì alla frazione bolscevica nel 1904 e per l'attività svolta durante la rivoluzione del 1905 fu arrestato e poi esiliato nel governatorato di Astrachan´. [...] Dopo la rivoluzione del 1917 fu direttore dell'Istituto Lenin, dell'Istituto Marx-Engels-Lenin e dell'Istituto di filosofia dell'Accademia delle scienze dell'URSS, dedicandosi alla storia del marxismo. Sotto la sua direzione sono stati pubblicati 15 ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...