CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] tutti decisamente rivoluzionari ("Noi di Bandiera rossa, per la rivoluzione: Stella fissa, fato nella praxis"). Condannato a morte -Stalin, funzionari di partito comandati dalla "disciplina bolscevica"), nella schietta, impetuosa urgenza di capire e ...
Leggi Tutto
MISEFARI, Bruno
Giuseppe Masi
, Bruno Nacque a Palizzi (Reggio di Calabria) il 17 genn. 1892 da Carmelo e da Francesca Autelitano, primogenito di una famiglia numerosa (otto figli).
Conseguita la licenza [...] di altri anarchici indecisi se disertare o guadagnare l’esercito alla rivoluzione, il M. scelse la prima opzione per cui, dichiarandosi di Ginevra. Sospettato di essere un agente della propaganda bolscevica, il 16 maggio 1918 fu arrestato, insieme con ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] e ai tentativi espansionistici del movimento rivoluzionario bolscevico. Con un piccolo nucleo di collaboratori (1922-1933), Firenze 1983, ad ind.; P. Melograni, Fascismo, comunismo e rivoluzione industriale, Bari 1984, pp. 98 s.; E. Deodato, M. G. ...
Leggi Tutto
I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] di concentramento finalizzati al «terrore» e soprattutto al «lavoro schiavo» furono istituiti nella Russia bolscevica (dal 1922 Unione Sovietica) all’indomani della Rivoluzione d’ottobre (1917) e della fine della Prima guerra mondiale (1914-18). A ...
Leggi Tutto
Rivolte e rivoluzioni
Francesco Benigno
Gettando uno sguardo verso il passato si scorgono, nel panorama degli avvenimenti trascorsi, alcuni eventi prominenti che si stagliano sugli altri per la loro [...] francese, segue – con uno script assai simile – una rivoluzione proletaria, producendo quello che è stato chiamato un effetto telescopico sorprendente, originato dalla perfetta consapevolezza bolscevica di situarsi nel solco giacobino. Va da sé che ...
Leggi Tutto
PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] che era capoluogo della «turbolentissima» e «bolscevica» Toscana (secondo una definizione di pochi ’un fascista: 1919-1923, Firenze 1923; G.A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista, Firenze 1929; A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, Bari ...
Leggi Tutto
MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] in La Serbia invasa [ibid. 1922]); dai due viaggi compiuti in Russia dopo la Rivoluzione d'ottobre e dalle relative corrispondenze trasse: Nella Russia bolscevica (maggio-giugno 1920) (ibid. 1920) e La catastrofe russa. Dal fallimento comunista alla ...
Leggi Tutto
Okraina
Bernard Eisenschitz
(URSS 1933, Periferia, bianco e nero, 94m); regia: Boris Barnet; produzione: Mezrabpomfil′m; soggetto: dall'omonimo racconto di Konstantin Finn; sceneggiatura: Konstantion [...] e la fratellanza tra i popoli. L'ondata rivoluzionaria bolscevica giunge fino alla cittadina. Appresa la notizia, il caduto decisamente contrari alla guerra (mentre altri esaltano la rivoluzione violenta, altri ancora la potenza dell'esercito). Certo ...
Leggi Tutto
panslavismo
Termine che denota un complesso eterogeneo di posizioni ideologiche e politiche il cui fulcro unificante consiste nell’affermazione dell’esistenza di una comune identità nazionale dei popoli [...] ideologica del p. accompagnò lo scoppio della Prima guerra mondiale, ma dopo la Rivoluzione di ottobre (1917) la nuova classe politica bolscevica – paladina dell’internazionalismo socialista – screditò le posizioni dei panslavisti come reazionarie e ...
Leggi Tutto
Partito comunista dell'Unione Sovietica (PCUS)
Partito comunista dell’Unione Sovietica
(PCUS, Kommunističeskaya partija sovetsgogo sojuza, KPSS) Partito politico russo, continuatore dell’esperienza [...] Quest’ultimo, sempre sotto la guida di Lenin, nel 1917 fu protagonista della Rivoluzione d’ottobre e nel 1918 prese il nome di Partito comunista russo (bolscevico). Nel 1919 fu il principale promotore dell’Internazionale comunista (➔ Comintern). All ...
Leggi Tutto
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...